AUDITORI VECCHI ALLE SENTENZE ture. Et alcuna volta, essendo le cause chiare, si spazza al i° conscio, o, al più, al 30. Et poi che i hanno ben disputato con advocati et doc-tori le cause, l'auditor mette la parte, che ditta sententia menata con secutis et dependentiis, dieba esser taiata, come mal et indebite facta. et redur le parte in pristino. Et poi I’ auditor vicn fuora, et si ballota con tre bossoli: sì, no et non sincier; et si puoi ballotar do volte et non più. Et o vero è taiata, o vero facta bona. Si le taiata, l'auditor reduse la parte in pristino, et ha li charati, che ha tochato li zudesi l'ha-ranno fatta, da la sua parte, per la qual sarà al conscio taiata; et li fa la cartolina contra i zudesi, che comanda debbi restituir li charati in driedo; et ancora tanscno le spese fatte per ditto taio. nè mai si puoi ritornar iterum a farla refar, se prima con effetto non paga ditte spexe. Si veramente la fusse laudà, è cossa deltiniiiva. nè più si puoi contradir; et la parte per la qual vicn el laudo, lieve la cartolina de le spese contri) la parte, et mandale a far pagar per li fanti de li auditori eie. Et l'auditor, ipso facto che hanno intromesso, vien parte. Questi auditori — 1Ó8 — t