FESTE PER L' ELEZIONE et accompagnano il dose in palazzo, nè de lì più si puoi partir. Et vien sonato le campane per tutta Veniexia, et fatto fuoghi la notte per tre zorni continui, et etiam in tutte le terre et luoghi nostri; et vien scritto per tutto el mondo de la soa election. Poi la matina vien accompagnato da li ditti 41 in chicsia de San Marco, et stanno nel pergolo; ove, per il più vechio de li 41 vien notificado al populo. come hanno eletto il tal per suo dose, laudandolo ctc. Poi el pren-cipe dice certe parole, promettando giustitia indifferenter, mantegnir la republica in pase. et la terra in abondantia. Poi, udito messa, vanno a l’aitar di San Marco a zurar di observar la forma dii suo capitolar; et li vien dato l'anello ducal in dedo ; demum vien portato su uno pulpito da li marinari a torno la piazza. A presso di lui va uno suo stretto parente, zovene. et li tien uno bacii di danari davanti. Questo dose va bufando per tutto ducati et monede. parte stampade in quella medema notte in zecha con il suo nome; et è in piazza infinito populo; poi vien. sepipre butando. in palazzo, dove è la signoria con li 41 che l’aspetta; et al pato de la — 75 ~