MERCATI mine ecdesiae, perhò che ivi è una chiesij di San Polo, co’ un campo molto grande, largo et bellissimo, dove di mercore da mattina, ivi si fa un mercado de ogni cossa che si vuol; il qual per esser cussi spesso, da’nostri non si stima: tamen in ogni città et castello, altro sarebbe. >i ’1 vi fusse pur una volta a l’anno, bellissima et ricca tìera. Ancora di sabbato si fa mercado sopra la piazza de San Marco, che è molto più bello di questo. In questo sestier vi è l'isola di Rialto, di tutto el mondo la più ricchissima parte, dirò cussi: prima, sora ’1 canal, è il fon-tegho de la farina, grande et pieno; et à doe porte et assa’ botteghe; sono deputati li signori, qual dirò di sotto. Et poi venendo su la Riva del Ferro, cussi chiamata perchè ivi è ferro da vender, a la fin del ponte di Rialto, è la stagiera publica. dove si pesa tutte le mercadantie si vendeno, et vien tenuto conto per causa de li dacij et messetarie. Quivi è Rialto, eh' è una piazzetta non malto grande, dove la matina e da poi disnar tutti vi vanno. Qui si fa mercadi di gcandissimo prezzo, con una parola si et no: .•>ono senseri deputati assa’ numero, i qual vien — 43 —