Promovimento dell'impresa contro i Turchi. 147 La sua flotta salpò da Barcellona il 31 maggio 1535. Venti contrarii fecero sì che soltanto ai 10 di giugno egli giungesse nel porto di Cagliari, che era stato fissato siccome punto di convegno per tutti coloro, che prendevano parte alla guerra contro la Mezzaluna. Fino dal principio Paolo III aveva fatto ciò ch’era in suo potere per sostenere l’opposizione contro il nemico ereditario del nome cristiano. Le misure da prendersi furono discusse sotto la sua presidenza da una commissione composta di tre cardinali, costituita già ai 24 d’ottobre del 1534.1 Subito dopo Paolo III trattò cogli inviati di Savoia, Milano, Ferrara e Siena circa i contributi di questi stati per le spese della guerra contro i Turchi.2 Ai 17 di novembre il papa fece esprimere ad Andrea Doria il desiderio di conferire oralmente con lui3 raccomandando nello stesso tempo i Giovanniti a tutti i principi .cristiani d’Europa.4 Nel dicembre concesse all’imperatore due decime da prelevarsi dal clero dei suoi paesi.5 Con una calda lettera Paolo III si rivolse anche a Francesco I perchè aiutasse Doria contro Barbarossa. Già fino da allora molti credevano che quest’appello rimarrebbe senza effetto come gli sforzi del papa per riconciliare il re francese con l’imperatore :6 III, Madrid 1896; Manfkoni, Marina 309 s. ; Rio. maritt. 1896, luglio, 61 s. ; Duko, Armada española I, Madrid 1895 ; Hàblee I, 235 s. ; 248 s. ; Begouìsn, •Voi. et docum p. s. á une bibliogr. de la Tunisie, Paris 1901. 1 * Acta consist. nell A rchivio concistoriale del Vaticano. Anche lo storico veneziano I’aruta, tutt’altro che favorevole al papa, riconosce (III, 716) lo zelo per la guerra turca dimostrato da Paolo III dall'inizio del suo pontificato. 2 * Lettere di L. Sergardi dell’l e 3 novembre 1534. Archivio di Stato i n iS i e n a. 3 * Min. brev. Ann. 1,0, t. 1$, n. 12. Archivio segreto pon tifie lo. 4 * Min. brev. Ann. J¡¡), ». <27 (in data di Roma 22 novembre 1564). Archivio segreto poatificio. 5 Nel concistoro del 13 novembre 1534 : * « [S. D. N.] renunciavit Mtem Kuam pete re décimas in regnis puàs ut classem contra piratas TurCas parare posset. Unii domini iussi sententias dicere laudaverunt Stis Suae [propostemi] circa mores corrigendos, quantum vero ad petitionem Ces. Mtis acquieverunt pru-dentiae Stis Suae ». Nel concistoro del 2 dicembre (non 11, come dà Korze- niowski 33) : * « S. I>. N. iussit bullas legi in quibus decimae concedebantur Oes. Mti ad parandam classem contra praedones ac piratas Turcas. Emi domini iussi sententias dicere iS. iSt¡« propositum laudaverunt, supplicaverunt tainen ut in impositionibus aliquam adliiberet rationem rev. dominorum. Deinde ‘Stas Sua exemit omnia et singula beneficia ordinis S. Ioannis Rodiensis a dietis decimis ». Archivio concistoriale del Vaticano. La* bolla Miserator dominus, dat. Romae 1531, XIX Cai. fan, [14 dicembre], si trova in Arm. 32, t. 36, f. 24s. Ofr. i * brevi all’Ordine cavalleresco di Spagna ed ai cardinali spagnoli 'Stunica, Loaysa, Tavera e Manrico del 14 dicembre 1534. Min. brev. t. 1,9, n. 166, 1,65. Archivio segreto pontificio. 8 * Lettera di F. Peregrino da Roma 9 dicembre 1534. Archivio Gonzaga in Mantova’.