52 Paolo III. 1534-1549. Capitolo 1. tanto peso, non ebbe per nulla conseguenza favorevole per la causa cattolica. Anche in seguito Giorgio rimase dalla parte dei nuovi credenti.1 Di somma e decisiva importanza fu la dichiarazdone degli Schmalkaldici in data 21 dicembre 1535, della quale però il nunzio non ebbe notizia finché rimase su territorio tedesco. Nella sua opposizione contro il concilio papale l’Elettore palatino ebbe ora come compagni due principi potenti quali erano i signori di Sassonia e di Assia. Considerando freddamente la condizione di fatto, bisogna quindi giudicare, che la missione del Vergerio, per ciò che spettava i protestanti, andò fallita.2 A Vienna Vergerio trovò l’ordine di recarsi subito a Roma per riferirvi a voce;3 il nunzio pertanto addì 11 dicembre 1535 prese la via del ritorno attraverso le Alpi. Ai 7 di gennaio del 1536 egli era a Roma,4 dove fece relazione al papa, il quale mandollo tosto a Napoli per informare l’imperatore sullo stato della questione del concilio in Germania.6 Là soltanto il Vergerio ricevette la risposta, speditagli dietro, degli Schmalkaldici, che volle parimente comunicare aH’imperatore. Da essa, così scrive egli a Ricalcati, Carlo V dovrebbe riconoscere come quei principi diventino sempre più impudenti vedendo con quanto tiepidezza il capo dell’impero si curi di queste cose.6 II tono eccitato della lettera fa vedere quanto gravemente il Vergerio sentisse il naufragio delle sue illusioni. Dopo ripetute trattative col Granvella e col Covos, che molto lo vessarono, Vergerio sperò d’avere persuasi i medesimi ed anche Carlo V della serietà dello zelo di Paolo III per il concilio e dei sentimenti leali del medesimo riguardo all’imperatore.7 La presenza di Carlo V in Roma fu d’importanza decisiva per il progresso della causa del concilio. Sebbene continuasse l’opposizione da parte del partito francese,8 tuttavia in questa occasione si venne come in altre questioni così anche in quella del concilio a un completo accordo tra i due capi della cristianità. Fin da tre 1 Con Janssen-Pastor IH*«, 300 s. icfr. anche Götz, Die Glaubensspaltung im Gebiete der Markgraf schaff Ansbach-Kulmbach in den Jahren 1520-1535 (Erläuterungen und [Ergänzungen zu Janssens Gesch. d. deutsch. Volkes V, fase. 3 te 4), Freiburg 1907, 1250 is. 2 Così giudica anche Egki.haaf II, 301. s Lettera di Ricalcati da Roma 22 ottobre 1535 in Nuntia turberich te I, 530 s. 4 V. Nuntiaturberichte I, 554, 556, 502, n. 1. t Paolo )III a Carlo V, 'credenziale pel Vergerio, del 22 gennaio 1536 in Nuntiaturberichte I, 562. « Vergerio a Ricalcati da Napoli 7 febbraio 1536 in Nuntiaturberichte I, 563. ? Le sue 'relazioni al Ricalcati da Napoli 9 e 13 febbraio 1536 }n Nuntia- tnrberìchte I, 564-566. s V. ibid. I, 564.