634 Paolo III. 1534-1549. Capitolo 13 d. L’8 aprile 1549 aveva avuto luogo la creazione da lungo attesa1 di nuovi cardinali. Dalle parti più diverse erano state fatte domande in proposito. Nel dicembre del 1548 Morene aveva interceduto a nome di Ferdinando I per l’arcivescovo di Gran, Paolo de Varda.2 Contemporaneamente il cardinale du Bellay aveva importunato il papa nel modo più indiscreto.3 Paolo III non prese in alcuna considerazione queste preghiere e soli quattro italiani, che gli erano intimi e per i quali sperava di attraversare i piani del cardinale Ercole Gonzaga concernenti l’elezione papale,4 ottennero la porpora addì 8' aprile 1549 : Girolamo Vernilo, Gian Angelo de’ Medici, Filiberto Ferreri e Bernardino Maffei.5 In Curia aspettavasii con somma tensione la risposta dell’imperatore intorno a Piacenza e da principio nutrironsi buone speranze, alimentate anche da Mendoza.6 In breve seguì la delusione. La risposta avuta il 12 giugno dai due rappresentanti del papa suonava : dalla diligente disamina deli documenti sottoposti al Mendoza essere risultato', che la Santa Sede e gli investitine da essa non avevano diritto nè su Piacenza, nè su Parma : ciononostante volere l’imperatore mandare Martin Alonso da Rio, suo ufficiale di corte, con un progetto di componimento. Costui, che recava anche uno scritto sui diritti dell’impero a Piacenza e Parma, espose ancora una volta al papa la necessità di rinunciare alle città suddette comunicandogli inoltre che qualora gli cedesse Parma Carlo- V intendeva conferire al genero Ottavio «non come indennizzo, ma come dono grazioso» un possedimento nel regno di Napoli fruttante l’annua rendita di 40,000 ducati!7 In luogo di restituire Piacenza, Carlo domandava ora anche Parma ! Il nunzio Bertano, che al pari deH’Orsini8 era stato fino allora molto speranzoso e aveva dato relazioni in tal senso, rimase fulminato dalla piega data da Carlo V al negozio di Piacenza e concio la * relazione di Scipione Gabrielli del 26 aprile 1549 la partenza dt'l-l’Orsini avvenne in tal di (A r c h i v i o d.i Stato in Siena). 1 Off. le * relazioni di Buonannil del 25 settembre, 29 ottobre e 25 novembre 1548 (Archivilo di Stato in Firenze). Sull’impedita creazione pel Natale 1548 vedi Rtbier II, 179 s. ; Druffel I, 183 s., 185. 2 V. la relazione di Buonanni da Roma 14 dicembre 154S (Archivio di Stato in Firenze); cfr. Druffel I, 1S4. 3 V. la ,** relazione di Buonanni da Roma 17 dicembre 1548. Archivio di Stato in Firenze. 1 Vedi Druffel I, 223 s. s Vedi Ciaconius III, 735 s. ; Cardella IV, 292 s. Sulla vita precedente del cardinale Medici vedi Susta, Pius IV., Prag 1900, 8 ss. 6 V. la * relazione dii Serristoi'i dell’ll giugno 1549. Archivio di Stato in Firenze. 7 La Risposta data da 8. M. al veso. di Fano è stampata malamente e con data falsa in Lett. d. prin. Ili (1577) 185b s. (cfr. Palla vicini llb. 11, c. 3; Maurenbrecher 211 is.). s V. gli Avvisi del 25 maggio 1549 (non 1548) presso Molini II, 427.