44 Paolo III. 1534-1549. Capitolo 1. Ancora sotto la lieta eccitazione causatagli dai successi fino allora riportati, egli non sospettava l’imminenza d’una grande delusione. Questa gli fu procurata dall’elettore Luigi del Palatinato, il quale esteriormente era bensì considerato ancora per cattolico, ima trova-vasi già fortemente sotto influsso protestante. Soltanto con grandi difficoltà il nunzio riuscì di venire in conclusione ascoltato dall’Elet-tore.1 Finalmente ai 24 d’agosto potè presentargliisi ed esporgli le sue richieste. Nella risposta data per iscritto2 l’Elettore ringraziava invero il papa e ne lodava lo zelo per il concilio, dichiarava però che le deliberazioni precedenti delle diete imperiali non gli permettevano di accettare Mantova, città italiana, come luogo del concilio. Ancor più brusco s’era egli espresso prima col nunzio nella discussione orale avuta col medesimo, dicendo3 che nè a Paolo III, nè all’imperatore in unione col papa, ma solo alla dieta dell’impero spettava dii fissare il luogo per il concilio. Nelle sue relazioni a Roma Vergerio tocca della necessità di combattere decisamente questa pericolosa idea, potendo essa, se trovasse maggior numero di aderenti, condurre al concilio nazionale: il papa si adoperi a mezzo deH’imperatore per distogliere l’Elettore da questo punto di vista: dal canto suo il Vergerio tentò pure di operare sull’Elet-tore mediante i fratelli del medesimo, buoni cattolici, scrivendo perciò ad essi4 come a re Ferdinando.5 Dato l’atteggiamento assunto dal primo degli Elettori laici, fu molto confortante per Vergerio ricevere allora favorevoli risposte da una serie di altri principi e prelati, come dal maestro dell’Or-dine teutonico Walther von Cronberg, che il Vergerio aveva visitato nella sua residenza di Mergentheim ;6 poi dal vescovo di Spira, Filippo von Flersheim ;7 dal vescovo Enrico di Worms, conte palatino del Reno,8 dal marchese Giovanni Alberto di Brandenburg, coadiutore di Magdeburgo e Halberstadt nella qualità di governatore per l’assente cardinale Alberto di Magonza ;9 dall’elettore di Treviri, Giovanni von Metzenhausen,10 e dal cardinale di Liegi, Ebe- 1 Nuntiaturi)erìch 1 e I, ,498 is., n. 2 Ibid. 493-495. lEJhses IV, cxxv. s Gfr. le .relazioni di Vergerio a Ricalcati da Heidelberg 24 agosto e da Spira 26 agosto 1535 {Nuntiaturberichte J, 495 iss.) )e la sua lettera a re -Ferdinando da Spira 26 agosto 1535 (ibid. 501-503). 4 Ofr. (Nuntiaturberichte I, .500. ’ Ibid. 503. 6 Sulla sua risposta al jwipa del 20 agosto 1535 cfr. Nuntiaturberichte I, 490. n. ? Vergerlo a Ricalcati da iSpira il 27 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I, 503 is. La risposta del vescovo (al papa in data 28 agosto ibid. 504, !n. 8 Vergerio a Ricalcati da Worms il 29 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I, 505. ° Vergerio a Ricalcati da Qlagonza il 4 settembre 1535 in Nuntiaturberichte ,1, 508 s. io Vergerio a Ricalcati da Coblenza il 7 (12?) settembre 1535 in Nuntiaturberichte I, 513.