78 Paolo III. 1534r-1549. Capitolo 1. dine di partire, non ebbero successo alcuno. Nel viaggio fatto insieme verso Genova la questione del concilio venne di nuovo sottoposta a particolareggiata discussione tra Paolo III e Carlo V,1 che finalmente s’accordarono nel prorogare ancora una volta il concilio ecumenico fino alla Pasqua dell’anno seguente.2 La cosa fu deliberata a Genova in una congregazione cardinalizia addì 28 giugno 1538.3 La bolla, che è datata dallo stesso luogo e giorno,4 dà come motivi di questa terza proroga del concilio i desiderii dell’imperatore, del re di Francia e del re romano Ferdinando insieme alla mancata comparsa dei vescovi a Vicenza. La bolla del 28 giugno 1538 non venne spedita che il 2 d’agosto e addì 9 di detto mese giunse nelle mani dei legati conciliari, di cui pertanto cessò in quel giorno la missione.5 Copie di quel documento vennero mandate ai nunzi presso le corti dell’imperatore, di re Ferdinando e dei re di Francia e Portogallo coll’ordine di pubblicarle e moltiplicarle a mezzo della stampa.0 Per lettere del Cardinal Farnese in data 30 agosto i nunzi in Ispagna, Francia e Portogallo ricevettero inoltre in particolare l’incarico7 di inculcare caldamente ai prelati di quei paesi di recarsi a Vicenza nella prossima Pasqua senza attendere nuove istruzioni perchè Paolo III, ora ch’era stabilita la pace tra i principi, sperava colla grazia di Dio di potere in ogni caso aprire il concilio al termine indicato. Il papa aveva fatto tutto per mostrare la sua seria volontà, che il concilio avesse realmente luogo in Vicenza. Che se le circostanze ne resero impossibile l’apertura nel maggio del 1538, certo ne fu tutt’altro che sua colpa, non sussistendo ragione alcuna per dubitare dello zelo da lui allora dimostrato per l’importante negozio.8 1 Ofr. Kokte 16 s. 2 Non 21 aprile, come danno Morsolin, 11 Concilio di Vicenza 42 e Ca-passo loc. cit. 28, pia ß Aprile 1539; nel ,1338 Pasqua cadde ai 21 d’aprile; vedi Korte 78. s Ehses IV, 167. * Ibid. 167 s. Ofr. in proposito Morsoijn 42 ; Capasso 17 s. ; Korte 16 s. ; 20 (s. Ofr. anche Massarejxi Diarium secundum in Mebkle I, 412. Le ragioni della proroga sono esposte anche nella scrittura : Cause, propter quas Sanctmus D. N. ad praesens prorogai celebrationem condivi, circa il 14 luglio 1538, presso Ehses IV, 171-173. s Ehses iTV, 171, n. 2, fi. N’avevano avuto la prima notizia da una lettera del cardinale Ghinucci all’Aleandro in data 29 giugno (ibid. 1618 s.) ; poscia una lettera del Cardinal Farnese all’Aleandro del 6 luglio notificò la bolla (ibid. 169 e Nuntiaturberichte III, 100 ss.). * Ofr. Eiises. Franz I. und die Konzilsfrage 318. Il breve a Morone del 26 agosto presso Eiises IV, 173. Esso fu 'rinnovato ai 7 di ottobre per ¡il sue-cessore del .Morone, Fabio Mignanelli; cfr. Nuntiaturberichte IH, 215. I brevi ai nunzi in Francia, ¡Spagna e Portogallo hanno la data del 27 agosto (Ehses IV, 173. i Presso Ehses IV, 174. Ofr. Ehses, Franz I. 318. s Ofr. i ragionamenti di Korte 17 s., che anche per l'estate 1538 propugna