698 Paolo III. 1534-1549. Capitolo 15 a. già tutt’una serie di dotti eminenti, chiamando i quali Paolo III ha dato una splendida prova del suo amore alla scienza. Dei dotti cardinali di Paolo III s’è già sì spesso parlato illustrandone il pontificato, che basta darne i nomi: Gasparo Contarmi, John Fisher, Cristoforo Iacobazzi, Iacopo Sadoleto, Rodolfo Pio di Carpi, Girolamo Aleandro, Reginaldo Pole, Pietro Bembo, Federigo Fregoso, Marcello Cervini, Bartolomeo Guidiccioni, Gregorio Cortese, Giovanni Morone, Tommaso Badia, Iacopo Savelli, Niccolò Ardinghello, Federigo Cesi, Bernardino Maffei. Seppure nell’elezione di molti di costoro furono determinati in prima linea ragion: ecclesiastiche, vi ebbe tuttavia parte non lieve anche la fama letteraria. Ciò vale principalmente per il Bembo, la cui chiamata nel Collegio cardinalizio fu un omaggio fatto all’umanesimo. In certo qual senso lo stesso può dirsi anche del Sadoleto. Del resto è cosa molto caratteristica come Paolo III cercasse di volgere quest’uomo distinto a studii e lavori, che la situazione della Chiesa richiedeva. Sadoleto aveva fatto le sue congratulazioni per l’elezione a pontefice.1 Addì 3 gennaio 1535 gli fu spedito un breve di ringraziamento, nel quale Paolo III faceva risaltare com’egli si sforzerebbe ad opporsi alla tempesta dei novatori religiosi, sperando in ciò aiuto scientifico da parte del Sadoleto.2 In sim.il guisa anche Erasmo venne caldamente sollecitato ad impiegare per la difesa della fede cattolica i ricchi doni intellettuali largitigli da Dio : tale suo intervento essere sommamente meritevole specialmente approssimandosi allora il tempo del concilio. Paolo III riponeva speciale valore nella partecipazione d’Erasmo alla lotta teologica perchè giudicava che gli scrittori cattolici potessero confutare la eresia con successo solo se si servissero di uno stile classico.4 La difesa della fède cattolica fu deteminante in prima linea anche per il favore concesso da Paolo III all’università di Ingol-istadt5 e all’istituto fondato a Dillingen dal cardinale Truchsess. Soltanto il promovimento della scienza invece ebbe in vista il papa quando fondò (1540) l’università di Macerata.7 1 Sajdoubti Opera/ I, 197-200. 2 Min. brev. Arm. J,l, -,t. 50, n. 1\. Archivio segreto .pontificio. 3 V. il breva del 31 maggio 1335 in Erasmi Opterà, ed. Clericus IiV, Lu-duni Batav. 1703, 1501-1502, e ancora in Fontana I, 492 s., che è ila risposta alla lettera d’Erasmo del 23 gennaio 1535, presso Cardauns. Paul III. 202s.; sulle relazioni amichevoli d’Erasmo con Paolo III cfr. pure Histor. Taschenbuch dii Raumer VI. 11, 149; Fontana I, 494 s. 4 Vedi Tiraboschi VII 1, 18. 5 Vedi Prantl, Geschichte der Universität Ingolstadt I, 183. Un atto grazioso di Paolo III per l’università di Heidelberg presso Hautz, Die Universität Heidelberg I, 452. 6 Cfr. Specht. Gesch. der Universität Dillingen. Freiburg 1902, 6. 7 Cfr. Bull. VI, 283: Tiraboschi VII 1, 100; Denote, Die Universitäten