Fracastoro - L. G. Manetti. 695 E degli umanisti anche il famoso medico e astronomo veronese Girolamo Fracastoro, che dedicò al papa un’opera di medicina e una astronomica venendone in riconoscenza eletto a medico del concilio di Trento.1 Come tale egli nel marzo del 1547 ebbe parte decisiva nella traslazione di queU’assemblea a Bologna, ciò che gli procurò da varie parti forti attacchi,2 mentre che Paolo III e il cardinale Farnese continuarono ad essere suoi liberali fautori.3 Insieme al già ricordato 'astrologo Luca Gaurieo4 godettero del favore del papa anche il dotto filosofo Ubaldino Bandinelli e il matematico Alfano Alfani: il primo diventò nel 1548 vescovo di Montefiascone e Corneto, l’altro rimase per 37 anni alla testa della tesorieria della sua patria, Perugia.5 Nell’autunno del 1537 Paolo III chiamò a Roma il dotto Gaspare Insoni per la correzione del calendario.6 Il più eminente rappresentante dell’erudizione classica, special-mente deH’archeologia, nella Roma d’allora, Latino Giovenale Manetti, che già sotto Leone X aveva dato prove della sua abilità diplomatica,7 ebbe affidate anche da Paolo III varie ambasciate; così subito nel dicembre 1534 una missione a Venezia;8 negli anni 1535-1540 Manetti andò nientemeno che cinque volte in qualità di nunzio dal re francese Francesco I;9 nel 1538 gli fu data inoltre l’incombenza di visitare la Scozia.10 Manetti, che era segretario pontificio, già nell’ottobre 1534 otteneva il posto rimunerativo di tesoriere a Piacenza ; 1’ 8 novembre del medesimo anno veniva nominato commissario delle antichità romane e più tardi gli si affidava anche la zecca papale.11 Nel 1536 egli ebbe l’onore di servire da guida all’imperatore nella 1 Cfr. Marini I, 389is. ; lì, 290 s. ; Budik II, 190 s.; Jahrb. des österr. Kaiserhauses V, 58 s. ; ©fr. G. Rossi, G. Fracastoro, Pisa 1893 ; E. Barbarani. G. Fracastoro, Verona 1897. 2 V. la lettera d’un anonimo medicofobo in Nuritiaturberichte IX, 657 s 3 Ofr. Ronchini in Atti MOd, V, 194 s. Il medico Ferd. Baxamius dedicò a Paolo III l’opera Galenits de ossilms, Paris. 1535 (Tedi Marini I, 315 ; Rom, Vesalius 55, n. 1). Silvio Zeffiri, medico di Paolo III, dedicò al suo signore nno scrìtto molto raro : Sirlvii \ Zephiri \ Ho, Philo ] sophi et medici \ Pontifica | de pu | tredine ?ive de | protrahenda j vita libel | lus. \ Ad Paulum III Pont. Max. Principem | optimum. | Impressum Roma e in Campo Florae in aedibus Antonii | Blandi Astclani mense Novembri | 1536 43 fogli in 4°. 4 V. sopra p. 28, n. 2. 5 Vedi Mazzttcheixi I 1, 466 ; II, 216 ; cfr\ Moroni LII, 159. 6 Vedi Fontana I, 505. 7 V. il nostro vol. IV 1, 439. 8 Cfr. Marini, Archiatri I, 384-385. 9 Vedi Pieper, 110 s., 116 s., 122s., 160 s., 215; Nuntiaturberiohte I, 359; III, 338, 378 s.; IV, 54. 10 Vedi Bei-lesheim. Schottland I. 339. 490. 11 Vedi Marini I. 385; Reumont III 2, 353.