La creazione cardinalizia del 21 maggio 1535. 95 visto più volentieri che si fosse desistito da qualsiasi creazione..1 Per quietarlo, Paolo III si propose di nominare Marino Caracciolo dii sentimenti rigorosamente imperiali. Al du Bellay quindi e al Ghinucci, che passava per francese, facevano da contrappeso tre altri, sui quali Carlo Y poteva contare : Schonberg, Caracciolo e Contarmi.2 Soltanto ai 20 di maggio ogni resistenza era vinta,8 sicché il dì seguente potè tenersi il concistoro decisivo. In questa riunione, che si protrasse in lungo fuor dell’ordinario,4 vennero nominati sei nuovi cardinali : Fiisher, du Bellay, Contarmi, Schonberg, Ghinucci e Simonetta. Questi tre ultimi, essendo presenti, ricevettero immediatamente il berretto rosso. Il papa inoltre riservò in petto un altro cardinale, che però veniva pubblicato già al 81 di maggio insieme alla collazione del titolo al neoeletto : era il Caracciolo.5 Molti, come ad es., l’inviato veneto Soriano, erano di parere che colla nomina di personaggi così degni ed eccellenti il papa avesse voluto distruggere la cattiva impressione suscitata dalla esaltazione dei suoi nepoti.6 Questo motivo però non fu l’unico nè 1 Colle fonti addotte da Oakdauns (Paul III, 160) cfr. anche le »relazioni di G. Mi della Porta del 13 e 18 maggio 1535. Archivio di Stato in Firenze. 2 Ofr. la * lettera del cardinale E. Gonzaga al duca di Mantova In data di Roma 22 maggio 1535 : * « La ipro(motione è stata honoratiss» et spero che sarà di servigio anehora all'Imp”, perchè oltra l’arcivescovo di Capova et il proto-notario Caraoiolo vi sarà il Oontarino, quale non è manco servitor di S. Mta di quello che le siano i già nominati». Archivio Gonzaga in Mantova. 3 Relazione di G. M. della Porta del 20 maggio 1535 all’Archivio di Stato in Firenze. * * A nummo mane usque ad horam 21 dice Blabius de Mabtineixis (* Diari uni. Archivio segreto pontificio). * Fuere pubiirati cardmales noti sine magna patrum discordia et altercai ione, si legge nell’*Ephem. in Cod. Vatic. 6918. 6 V. * Acta consist. in Archivio concistoriale del Vaticano e Gttai.tkrius presso Raynauj 1535, n. 7. Cfr. Oiaconiuk III, 567 s. ; Cardella IV, 145 s. V. anche il nastro voi. IV 2, 166, su iSchonberg. Ghinucci aveva dntroi-dotto il processo contro Lutero (v, IV 1, 284 s. ; su di lui cfr. anche Garampi, App. 236 s.). .Sul Simonetta v. Annal. de 8. Louis VI, 397 s. ; iVXI, 5 s. Per ragione del du Bellay (v. sopra p. 49 s.) vennero a Roma due francesi, che utilizzarono per la satira le impressioni ivi avute; Rabelais e Gioachino du Bellay (vedi Rettmont III 2, 652, 786 s. ; cfr. anche Dumesnil, Voyag. frane, en Italie, Paris 1865, 4s. ; Thuasne, Rabelais, Paris 1904; ,Stoppolosti in Riv. d’Italia 1906; Chamabd, Joach. du Bellay, Lille 1908; Rev. de la Renaiss. 1908). Recentemente Ehses (IV, 613), sulla base della cronaca in Cod. Vatic. 6978, ha voluto collocare la molto dibattuta data della morte di Schonberg ai 9 d’agosto del 1587, ma è un errore, giacché anche ai 26 e 29 d’agosto del 1537 * G. ¡M. della Porta dà notizia della grave malattia dello iSchonberg (Archivio d i Stato in Firenze). F. Peregrino finalmente addì 4 settembre 1537 notifica : * « Il card, di Clapoa sta in estremo di morte » e ai 7 settembre : * « Il card, di Oapoa è morto». Archivio Gonzaga in Mantova. e Alberi 2 Serie III, 313 s.