452 Paolo III. 1534-1549. Capitolo 8 a. legatizia.1 Per incarico di Paolo III i cardinali Giovanni Maria del Monte, Bartolomeo Guidiccioni e il vescovo di Feltre, Tommaso Campegio, compilarono le istruzioni per i medesimi, che esistono colla data del 26 ottobre 1542.2 Partirono da Roma alla volta della città del concilio Pole il 26, Morone il 27, Parisio il 28 ottobre.: Nella sua lettera del 28 ottobre al vescovo di Cava,4 con cui questi e il vescovo dii Trento vengono incaricati di ricevere i prelati in arrivo fino alla venuta dei legati, il Farnese scusa il ritardo del loro viaggio. Addì 30 ottobre il papa rinnovò il decreto del 29 maggio 1536 sull’elezione pontificia, qualora essa dovesse rendersi necessaria durante il concilio.® Subito dopo la nomina dei legati conciliari si fecero gli ulteriori passi occorrenti per l’imminente apertura del sinodo. Con brevi del 16 ottobre vennero dii ntuovo urgentemente invitati quei cardinali stranieri, che non avevano ancora risposto alla chiamata a Roma avvenuta precedentemente in vista del concilio,6 Ai 3 di novembre Farnese incombenzò il nunzio Poggio7 di comunicare all’imperatore la nomina e la partenza dei legati e di pregarlo perchè mandasse ora i prelati dei suoi stati al concilio. D’invitare i prelati spagnoli venne dato incarico al cardinale portoghese de Silva di Viseu inviato dopo la morte del Contarmi legato presso l’imperatore.8 Il Sadoleto, spedito legato in Francia parimenti nell’interesse della pace, cercò di disporre in senso favorevole verso il concilio il re francese, ma non riuscì a distogliere Francesco I dal suo atteggiamento inflessibilmente ostile. Naufragò completamente anche la mediazione di pace del Sadoleto.9 Ancor peggio andarono le cose al cardinale de Silva. Costui, che era caduto in disgrazia del re di Portogallo, trovò già perciò la peggiore accoglienza presso l’imperatore amico di quel sovrano. Ancor più della persona spiaceva a Carlo V la missione del legato : egli risolse di semplicemente rimandarlo, dando comunicazione della cosa al papa addì 8 ottobre. La lettera è piena di acerbe osser- 1 Farnese a Sanfelice 20 ottobre 1542 (Ehses IV, 266) ; Farnese a Poggio 3 novembre 1542: Ehses (IV, 277) dà il 20 ottobre, così pure Palla vicini (lib. 5. c. 4, n. 1). 2 Stampate ln Ehses IV, 267-275. Intorno al parere del Guidiccioni ed agli altri suoi lavori preparatorii per il concilio che stanno a base dell parere cfr. Schweitzer, Guidiccioni 190-194. s Massarelu Diarium II, ed. Merkxe I, 418; cfr. Ehses IV, 261, n. 2. * Ehses IV, 275 s. 6 » Relazione di N. Semini al cardinale E. Gonzaga in data <11 Roma 2 novembre 1542 (Archivio Gonzaga in Mantova). Ehses IV, 26S, n. 1: Palla vicini lib. 5, e. 1. n. 8. e II breve al Cardinal di ¡Lorena presso Eiises IV, 262; cfr. ibid. 277, n. 4 7 Ibid. 276 s. » Ibid. 283, n. 2. » Vedi PrEPER 124; Eiises IV, 283.