254 Paolo Ili. 1534-1549. Capitole 5 a. dovette dispiacere completamente la falsa via da essi presa.1 Prescindendo affatto da tutti i pericoli connessi a simili conferenze, per esse veniva sempre in certo senso danneggiata l’autorità papale. 2 Però nella sua usuale prudenza il papa, dopo che i suoi rappresentanti non avevano potuto impedire la conferenza di religione, credette di dovere impedire un ulteriore danneggiamento della causa cattolica coll’i,influire sul suo corso. Perciò rifletté maturamente sul desiderio dell’imperatore circa l’invio d’un legato. Ali 7 di maggio ne discusse in un concistoro senza che in quel dì si arrivasse a una decisione.3 II papa propendeva a soddisfare al desiderio di Carlo e ciò tanto più perchè coreva voce che i principi protestanti non interverrebbero alla dieta Spiren.se.4 In considerazior.e della strettezza del tempo, egli risolse di astenersi intanto dall’in-viare un legato speciale e di rimandare presso i fratelli Habsburg, e lin caso di necessità all’adunanza di Spira, l’egregio cardinale Cervini, che insieme col Farnese s’era già messo sulla via del ritorno. In un concistoro del 12 di maggio la cosa venne all’unanimità approvata dai cardinali. Nello stesso tempo il papa comandò che si mandase lai Cervini Al cappello rosso affinchè il legato potesse iniziare la sua nuova missione con tutta la dignità del suo stato.6 Il Cervini trovavasi già nelle vicinanze di Lione quando ricevette l’ordine pontificio di ritornare alla corte imperiale. Consultatosi col Farnese, che gli presentò allora il cappello rosso, egli risolse di rifare la via di Fiandra onde esporre a Francesco I i motivi della sua nuova missione. Di questo affare si sbrigò alla fine di maggio a Fontainebleau, pregando contemporaneamente che il re francese desse il suo aiuto nella questione religiosa, spiegando l’ingresso del papa nella lega cattolica avvenuto senza lesione della neutralità pontificia e trattando anche dello stato in cui era il negozio della pace. Francesco I diede cortesissimamente il benvenuto a Cervini e l’assicurò che a Spira i suoi rapresentanti si metterebbero dalla parte del nunzio papale.0 1 Vedi Ehses IV. 188; Dittrich loc. cit. 125; Nimticvturberichte V, 238 s. 2 Qfr. Beischar I, 115. 3 Questa riunione non segnata, negli * Art a consist. dell’Ar chi vi o concistoriale dei Vaticano è accertata da una * relaaione dii Gatico del-l’S maggio 1540 ; ieri « Oonsistoriu-m » suU’fidunanza di Spira : il papa di>>* * «die questa corèa era dii molta cansiilderaitiane, .pero ehe S. Sta giudntava che fusse bene mandarvi legati», ma non si concluse nuila. Archivio Gonzaga in Mantova. 4 Cfr. Pallavicini lilb. 4, e. 11. o Gli atti e lettere relative in Nu ni hi t urb cric fi t e V, 249 s., 252, ove som1 pure comunicati con somma completezza tutti glli atti della legazione di Cervini dal maggio all’ottobre 1540. « V. le relazioni di Cervini del 23. 29 e 30 maggio 1540 un NunUatiirbe-richte V, 254, 262 s., 264 e.