Viaggio di Vergerio nell’impero (1535). 43 mancherebbe di sostenere tale assemblea qualora venisse tenuta d’accordo coll’imperatore e col re romano.1 Il vescovo di Bamberga, Wigando von Redwitz, al quale Vergerio rimise due brevi, uno a lui personalmente, l’altro al distretto di Franconda, dichiarò che annuiva a Mantova od a qualsiasi altro luogo, sul quale il papa s’accordasse coll’imperatore e con re Ferdinando.2 Anche il vescovo di Wiirzburg, Corrado von Thungen, non ostante le eccezioni sollevate dai suoi consiglieri, s’espresse nello stesso senso.8 Frattanto era penetrata fino in Germania la notizia degli splendidi successi di Carlo V a Tunisi. Essa riempì il nunzio di nuove speranze poiché con ciò l’imperatore aveva mano libera di fronte ai principi tedeschi, poteva in caso di necessità ottenere obbedienza colla forza e non gli occorreva più seguire quei riguardi diplomatici, coi quali si spiegava il suo passato atteggiamento evasivo nella questione circa il luogo del concilio. Il papa, così giudica Vergerlo, 4 in queste condizioni fattesi più favorevoli, colga l’occasione e inciti Carlo V a fare ora valere di più la sua autorità. Solo che l’imperatore lo faccia in qualche modo, si ha la migliore prospettiva per la realizzazione prossima e il pacifico svolgimento del concilio. Ma anche per la Curia sussiste la necessità di spingere ora la cosa avanti con zelo in coincidenza immediata col prossimo compimento della sua missione, poiché ne verrebbe danno mai più riparabile all’autorità del papa e agli interessi della Chiesa qualora passi senza che se ne abbia profitto l’attuale favorevole momento. Insieme Vergerio ripete il progetto da lui fatto in precedenza5 di andare, subito terminato il suo viaggio, a Roma per dare relazione orale a Paolo III e di là poi recarsi se mai anche dall’imperatore per informarlo circa lo stato della causa del concilio in Germania.0 Dopo la visita delle antiche città episcopali di Franconia Vergerio diresse il suo viaggio verso il Reno passando per Heidelberg. 1 V. N untiaturbcrivhte I, 478 ss. 2 Vergerio a Ricalcati da Bamberga il 9 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I, 479 s. Lia lettera dell’ll |agosto del vescovo Wigando al paj>a, in estratti presso ÌEhses IV, rara; icfr. N un tiat ur b erich t e I, 480. 3 Vergerio a Ricalcati da Wiirzburg il 15 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I, 488-490. La lettera del vescovo al ¡papa in data 17 agosto presso Ehses IV, cxiii. * Vergerio a Ricalcati da Wiirzburg il 15 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I, 485-488. In questo senso iscrisse Ricalcati addì 28 agosto 1535 al nunzio Gni-dìccioni ; Ehses IV, cxxm s. 5 Vergerio a Ricalcati da Bamberga il 9 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I. 480 s. 6 Vergerio si rivolse anche a re Ferdinando (Heidelberg 24 agosto 1535 in Nuntiaturberichte I, 491 is.) |pregandolo di sostenere presso il papa la bua proposta di essere chiamato a ¡Roma per riferire a bocca. Egli poi ripete la proposta nella lettera a /Ricalcati del 26 ¡agosto (ibid. 500 s.).