iis Paolo ili. 1534-1549. tìapitolo Sjd. in realtà la risposta venuta di Francia fu molto poco soddisfacente.1 Perciò allorquando, il 15 di febbraio del 1535, vennero accordate le due decime demandate da Francesco I, si aggiunse la condizione, che il re dovesse aiutare la Santa Sede nella guerra contro gli infedeli o con denaro o col fornire navi.2 Quantunque si fosse espressa-mente rilevato, che le navi francesi non dovevano collocarsi sotto il comando imperiale, ma sotto il papale, Francesco I non accettò l’accennata condizione, laonde la bolla delle decime non venne spedita.3 Se Paolo III nulla sapeva in quel tempo della segreta alleanza del re francese col Barbarossa, non potè però sfuggirgli, che Francesco I progettava una nuova guerra contro Carlo V. Alla fine mediante le sue preghiere supplichevoli, quasi passionali, di almeno non impedire l’impresa deH’dmperatore contro Tunisi, il papa ottenne che Francesco I desistesse pel momento dall’apertura delle ostilità.4 Era intenzione di Paolo III di aiutare l’imperatore anche con navi da guerra. La flotta pontificia, di cui ai 20 di novembre del 1534 era stato nominato comandante Gentil Virginio Orsini, conte d’An-guillara, consisteva allora di sole tre navi:5 altre nove dovevano armarsi a Genova,6 impresa difficile in considerazione delle casse vuote lasciate da Clemente VII al suo successore.7 Paolo III si vide quindi costretto a invocare l’aiuto finanziario del clero italiano.8 Ciò non ostante non fu possibile approntare a tempo opportuno più 1 V. la * relazione cifrata del cardinale E. Gonzaga ad Agnello del 9 gennaio 1535. God. Bari), lat. 5788, f. 78s. della Biblioteca Vaticana. 2 V. * Ada comist. sotto il ¡29 gennaio e 17 febbraio 1535 nell’A r c h i v i o concistoriale del Vaticano. Cfr. Gayangos V 1, n. 137 ; * lettera del cardinale E. iGonzaga a )G. ‘Agnello (Coti. Barò. cit. f. 93*>s.) e la * relazione di Sanchez a Ferdinando I del 12 febbraio 1535 nell’A r c Ji i v i o d o mestico, di Corte e di Stato in Vienna. 3 V. la lettera del cardinale B. Gonzaga *1 duca di Milano del 14 maggio 1535 (God. Barb. icit. |f. 148b) e Nuntiaturberichte II, 174. 4 Cfr. Cardauns, Paul III, 150 s. s Vedi Guglielmotti I, 392 ss. ; cfr. la * lettera di U ,Sergardi del 20 novembre 1534. Archivio di ¡Stato in Vienna. « Coi brevi del 14 dicembre 1534 citati a jp. 147, n. 5 cfr. le * lettere pontificie a Genova e (ad |A. jDoria del 4 febbraio 1535. Min. brev. Ann. 41, t. 50, n. 504, 505. Archivio segreto pontificio. i Sulle angustie finanziarie di ¡Paolo III v. la testimonianza del cardinale E. Gonzaga in una * lettera a G. >Agnello del 14 dicembre 1534 (God. Barb. lat. 5788, f. 501) della Biblioteca Vaticana). V. anche Gayangos V 1, n. 117 ; i * brevi ¿il camcrarius cardinale Spinola del 15 dicembre 1534 (Min. brev. Arni. 40, t. 49, n- Ufi, 151. Archivio segreto pontificio) e la lettera al nunzio spagnolo presso Oapasso I, 125. s Cfr. * Min. brev. t. 49, n. Ufi, 151, 152, 153, 215 (Archivio segreto pontificio) e Guglielmotti I, 898. Fermo diede 12,000 ducati per l’equipaggiamento delle navi pontificie e n'ebbe in compenso il castello S. Petri