806 Appendice. deputati sopra il modo di trovare dinari, il cardinale Cesarino disse a Trani che era a proposito cli’esiso desse da fare colatione hier mattina alli deputati sopra il trovare denari et facessono la loro congrega rione la mattina, et il giorno poi vi anida reboño gl’altri di la re-formatione, et così la cosa cominciò di burla et riuscì da vero, che vi andarono cinque o sei rml. Le dimande di vescovi le mando a Y. S. 111. et le manderò poi quello che gli sarà concesso. Dimandai lioggi al cardinale Fregoso quello che s’era fatto in ia congregatione, mi rispose, poco ¡bene, poiché non si ha pasisuto pur vincere che le in-dulgentie non si vendono et che gli questori non vadino al usato in rotta. Mi covenne chel rmo Cesarino vi haveva interesso, et S. S. Rma mi rispose haverlo inteso; m’è poi stato detto chel carfdinal Cesarino si contenta che si levino quelli di s. Antonio pur che non siano soli, ma che si levino tutti gli altri secondo che gli vescovi diman-dono . . . Oriis. nell’A r c h i v i o Gonzaga in Mantova. 41. II cardinale Alessandro Farnese a Giovanni Poggio. 1 Roma, 28 febbraio 1541. Dittrich (Hist. Jahrb. IV, 666 s.) si servì per questa lettera d’una copia in Cod. Barò. LXII 17, dove però essa è senza data e incompleta. A p. 667, 1. 5 dal basso invece di « solo Che so » leggi : « solo dirò»; dopo «altro» nell’originale segue: «può reduiio a mente et farlo toccare con mano a chi mostrasse di non conoscerlo, essendo ben informata di quanto si è fatto da ogni parte da molti anni in qua. Al che di novo la esorto di non mancare, et per non lasciare indetro il Vergerio, poiché di questo ancora vogliono, che si habbia a render conto; dico, iche il vantarsi lui di stare in Germania di consenso di S. Stà dovrebbe essere argomento suffitiente ad fare credere il contrario, quando le altre conditioni et cirounstanzie, che sono asisai noi< bastassero a levare questo sospetto; ma perchè io non voglio et non debbo credere, che nè S. Ma Cesarea nè mons. di Granvela habbino il sospetto che V. S. accenna in questa parte, sapendo molto ben chi ce lo tiene et chi ce lo ha mandato, resta solo, che poiché la stanza Idei Vergerio in Germania dispiace, si faccia partire. Al che S. Bn0 non ha mancato per la parte sua in quel modo, che la poteva convenientemente, havendolo fatto esortare più volte di ritornare alla sua chiesa col mezo del cardinale Santa Croce, come V. S. è ben informata, et però tocca a loro che se ne dolgono di procurare il medesimo per quelle vie che giudicano più a proposito et non darne il carico a S. Sa senza ragione, la quale liarà sempre piacere, che si parta di Germania per mezo loro o di altri che si sia ... ». Orig. nella Biblioteca Ohigi in Roma, L-11I 65, f. 141-142. 1 Ofr. sopra p. 272.