Sisto IV e Venezia nella guerra contro Ferrara e Napoli. aiutato il (luca di Ferrara contro la coalizione veneziana e ponti: tùia, una {grossa guerra stava alle porte. Sul principio dell'anno 1482 tornò nuovamente a balenare la h|> ranza che la pace sarebbesi conservata. Proprio allora tornava il ; la sua legazione francese Giuliano della Rovere. Ercole d’Este e Lorenzo de’ Medici fecero ora il tentativo d’impedire mediante l'influenza di quest’uomo così importante la guerra che minacciava; es-i sapevano bene quello che il cardinale pensava dell’ambizioso ( urbolento Riario.1 Proprio allora questi erasi appena riavuto da ni) violento accesso (li febbre,2 e così potevasi sperare che si riuscirebbe a far cambiare sentimento al papa. Ma ecco che alla metà di aprile lo stesso re di Napoli apre le ostilità, facendo avanzare le sue milizie nello Stato pontificio.3 I Roma si stava ancora occupati nei preparativi ed anche le f< -ze di Venezia soltanto alla fine di aprile erano in grado di dar principio alla guerra. Qui erano state allestite due flotte, l’una sotto il comando (li Vettor Soranzo doveva fare le sue operazioni lungo le coste napoletane, mentre l’altra sotto il comando di Damiano Moro doveva penetrare nei domini di Ferrante. Le forze di to rà trovavansi parimenti divise in due eserciti sotto il comando si premo di Roberto Malatesta e di Roberto da Sanseverino. Ai primi di maggio fu pubblicata in Venezia la guerra contro Ferrara.4 Nella lega veneto-pontificia entrarono pure il marchese di -Monferrato, Genova e Pietro Maria de Rossi, conte di S. Secondo ii quel di Parma. Ma Ferrara e Napoli trovarono potenti alleati non solo in Milano e Firenze, ma anche nel marchese Federigo fionzaga di Mantova, in Giovanni Bentivoglio (li Bologna e in Federigo di Urbino.5 Fu fatale per la causa del papa che proprio allora si riaccendessero in Roma le antiche e disgraziate lotte tra i Colonna e gli Orsini. Vi diedero occasione prossima le ostilità sorte tra le nobili e 1 Sohm arso w 188. ' Cfr. le * lettere «li Alesa. Arrivabenus in data di Homa 23 e 26 gennaio 1482. •Archivio Gonzaga in Mantova. ' Balan 228. Il 2 aprile 1482 Sisto IV aveva emanato il seguente • decreto: '’«bernotori Reati« et Intcrimini*... rohnnux ac libi presentiti ni tenore exprette innndamii», ut omnia loca et pnxxux istiux gubemii. ej- i/uibux tranxire tolent aut l“‘X*unt qui in regnimi proficixcuntnr, (biligenier ciuttodrri faeias; non facesse '•‘issare milizie di sorta senza una Hcentia in iscritto da parie sua o del conte '•iroianijo. Simile gubernat. Campanie, praefeclo urbi«. Virginio de Uriti nix. B i-xiloteca Nazionale in Firenze. * Vedi San UDO, Commentata delta guerra di Ferrara nel 1)82. 11-12 e Sigismondo de’ Conti I. 121. (,fr. Cipolla 612 e Piva 74 ss. Circa la guerra ira Venezia e Ferrara nel 1482 v. anche Fu. l’Atru Wai.theri (iCOLINknkih Itì-"cnirium. edito da Sollweht. Tiibingen 1802, 56 ss. * SlHMONDI XI. 227.