Sollecitudini per la guerra turca. 445 Alcuni giorni più tardi il papa emanò una bolla solenne, nella qua ì descriveva i preparativi dei Turchi diretti ad opprimere la cristianità e caldamente esortava ad una comune difesa.1 Il più rispettabile dei legati era senza dubbio il vecchio Bes-Kilt-ione. Sebbene il compito affidatogli gli sembrasse impari alle sue forze, egli erasi tuttavia deciso di accettare la legazione nella nfMT.mza di poter venire a capo di qualche cosa.2 Il 20 d’aprile ilei 1172 il cardinale greco lasciò Roma, ma non si recò direttamente in Francia, sibbene trattennesi ancora per qualche tempo in Italia.3 Secondo PAmmanati il Bessarione si sarebbe di poi pentito d’avere accettato quel difficile compito; secondo altre notizie egli sarebbe stai trattenuto dal fatto, che Luigi XI tardò nell’inviare il salva-coiulotto.'4 Dopo che l’ebbe ottenuto il cardinale accelerò il suo viaiuio per quanto glielo permettesse il suo stato sofferente di salute Il 15 d’agosto egli scrisse da Saumur al re di Francia esor-tun lolo alla pace, e nel medesimo giorno anche ai duchi di Bretagna <• «li Borgogna.5 Itelativamente alle anormali condizioni ecclesiastiche della i'rancia mediante pratiche dirette con Roma era nata poco prima * 1 i itmjtinl.. f. 44. Archivio segreto pontificio. Cfr. anche la ** '•itera del Bessarione del 23 dicembre 1471. che citeremo fra fioco. Palacky ‘ ! 74 e Caro V 1. 362 non parlano che di quattro legati, certo seguendo in ciò :l I'utwa 1057. Le fonti veneziane (Sancto UBA; Maupikbo 70) (tarlano tn-’**»• a ragione di cinque legati. Rayxald 1471. n. 72. V. la sua •• lettera 23 dicembre 1471 conservata neU’A rch i V lo d 1 Stato *n Firenze. IUmnmua (tv: Mic.nk CLXI) fa partire il Bessarione fin dal principio ^•ll'nnno. (ìli • .4ria consisl. deH’Archivio segreto pontificio regi-‘;rano la sua partenza da Bonia per la Francia il 20 di aprile del 1472: un • di-•Wii'io degli inviati milanesi del 20 aprile 1472 (Archivio di Stato in filano) dice la stessa cosa. In • Sij-ti IV. lib. Rullet. /J7/-/.J7.Ì trovasi re-^*1 rata ima somma il 23 marzo 1472 cursori cunti ad regrm Ha Urne et arcMe-/.«f/rfuiMn., il quale doveva annunciare l'elezione del B«-ssnrione a legato. Archivio di Stato in li orna. II 21 marzo del 1472 Sisto IV aveva ■ rii'o a Carlo di Borgognn relativamente all’invio' del Bessarione. Bai.uze IV. -''31. Il 27 aprile il Bessarione era in Gubbio (Chronic. Kugub. 1021), W 10 "••Brio a Bologna (I’ikhi.i.ng, Le mariagr d'un Tsar 368; cfr. Gabotto, Demclrlo ' 'l,4'”ndiia, Genova 1892. 31). il 16 nuiggio a Piacenza {Annuì. Placcnt. 942). I.a della lettera presso Rei.'MONt, Lorenzo Is, 420 deve dunque essere errato. * Vast 400. Le asserzioni dell' Ammanati circa l'atteggiamento del Bessa-rtf'ne verso questa legazioni» (cfr. s| ‘ledisi, di Francoforte) non si possono più controllare nel particolari: l’au-‘rità di questo scrittore sembra molto sospetta anche allo ScitMarsow 51. Quanto Acconta Vespasiano da Bisticci (Mai I, 105) è incredibile: dire con questo -rittore, che 11 Be.««a rione non abbia dato il suo voto a Francesco della Ko-i un contradire direttamente al documento dato in App. n. 108 e 10i). * Acirear nov. ed. Ili, 842. Migne CIXL