I,ll>n> II. Capitolo tt. Pillilo II. HtH-HTl. •lotti parecchi proscritti ila Fi rena«*, per cospirare «li li» contro il governo oi«— passare ai servigi dei banditi fiorentini e gli promisi* denaro.2 IH fronte aU'atteggiaiiiento minaccioso del Colleone gli ai i sciatori di Firenze, Xa|>oli e Milano il 4 di gennaio del 14*»7 in Moina e sotto la protezione di Paolo li si strinsero in una lega >i fensiva, la quale doveva assicurare la pace in Italia.3 Il papa tre vavasi proprio allora in agitazione non piccola: diffidava special mente di l'errante, che avea preso un atteggiamento assai min cioso contro il potere tem]K>rale della Santa Sede.* Nel m* " l'ambasciatore modenese cre • «‘fr lYaatv 3» ItaowKluo. Thr lifr o/ B. Cnllconr. London 1»1. • «'fr M vi irirrao ‘Jr.*; ThiMi unu I 1 ti Hi si*. Besirkmt/r* I® IMtajiantx» I. IH Hhuovt. 1.rtantr no* * tera ili AKo-aliHi di' Itti Ivi» il« Rnnu. B dketnbre 14fift. Archivio di Sia** in Milnm». • • I-.it.rn del ™ril. tiouxaga iM 7 gennai» I Hì7. Archivio fi«»»**’ v. A|h». n. sa. « Il m.‘ |«h' federe «ile He Ferra min (ha) voglia di guerra col l«l* ’ Kclatlone di «•iai'ont» Trotto» 15 manto 14«S7. Archivio di Stalo I» de n a.