.Morto di Roberto Malatesta. m ssuna gioia umana è se/iza nubi ». Così anche allora il canto delia vittoria si tacque per dal luogo al lamento sulla perdita del vincitore. Roberto Malatesta era appunto occupato a snidare le truppe ih miche disperse nei dintorni di Roma quando « si manifestarono in lui le conseguenze delle aspre fatiche sostenute in mezzo ai gì nuli calori fra i miasmi di quella paludosa contrada. L’esala-/.¡■•me micidiale di Campo Morto fiaccò la sovrabbondante robu-si /.za giovanile dell’eroe».1 Appena il papa ebbe notizia della malattia del suo capitano in ndò tosto il proprio medico a Val Montone, dove Roberto già ' < ¡1 malato, e fecelo portare a Roma sopra una portantina. Quivi l'infermo aggravatissimo ebbe le più premurose cure in casa del 1 ; (linai Nardi ni, ma non ritrovò la salute. Quando il suo stato <1 salute non dava più a sperare, il papa di propria mano gli ani ministrò il sacramento dell’Estrema Unzione. Il 10 di settembre •l1- -1 l'eroe aveva cessato di soffrire.2 Sisto IV rese tutti gli onori possibili a Roberto, che aveva - mpato la sua capitale da sì gravi angustie. I figli naturali del defunto furono fin dall’ll settembre legittimati e investiti dell’ere Cosi SchMarsow 195, il quale quindi come Orkighton (III 81) rigetta l’ipo- II che Roberto sia stato avvelenato. Anche Gkkcoroviuh \ II* -¡>7 proj>ende a rigettare quella voce, di cui fa pure parola Sigismondo de’ Conti I. 144. Si voluto vedere l’uccisore in Girolamo Riario (v. in contrario Tonini .iiKì e App. Pasolini [I, 133 ss.], come anche Cian [Vatirimi Sforza, Torino 1803, ti| ' attengono anche ora a questa opinione; ma essi hanno trascurato le testi '»"nianze da me addotte in contrario). Ogni dubbio poi che Roberto non sia morto l*er veleno viene eliminato da un dispaccio riferito dal Balan (J-V)). come pure ',l una * lettera del Cardinal Gonzaga in data di Roma, 11 settembre 1482. 'li* ine trovata nell’Areh. Gonzaga in Mantova, e da un passo della * 'fornica Ferra/riafi di Caleffini, Cod. 1-1-4, f. 15® della Biblioteca < higi (| i Roma (v. App. n. 132). Queste fonti non certo favorevoli a Girolamo sono ' ■ ritenersi come decisive nella presente questione. Ciò riconosce il I asolini in Atti d. Romagna, Ser. 3, XV 90. Il * Diario del Corona riferisce egualmente: ‘Mori Roberto Malatesta di febre». Biblioteca Barberini di Itoma. '■'V IO, f. 410. Il medesimo dice Sanudo, Commentarti 43. Cfr. anche Andrea •’•eiwabm 109. Anche * Passai» (Memorie di Siiugaglia) scrive: «A di 10 Set '"Ubre morse el sign. Koberto Malatesta. degno capitano, de flusso de sangue». ' orte Gara mpr nell’A rchivio segreto pontificio. ! Marini I, 209. Cfr. II, 219, dove si trovano stampati i brevi di Sisto I\ III Maiatiesta. Balan 229. Frantz 387. I diversi dati intorno al giorno della morte Roberto (vedi Cipolla 617) trovano la loro soluzione nella lettera del car ""'al Conzaga stampata in App. n. 132. Anche il Qalkffini assegna alla morte Roberto il giorno 10 settembre, * Cronica Ferrariae. Cod. 1-1-4, ?■ !r,(1 delia biblioteca Chigi di Roma. L’epitaffio di Roberto presso I)E Rossi, In "'■rivi. II. 421. n discorso funebre tenuto da G. Batt. dei Giudici, Vescovo di '°nt¡miglia, trovasi nel Cod, lai. 1066',. f. 27 della Biblioteca di Certe e ' Stato di Monaco. ' '*»». Storia dei papi. 11 3«