57 0 Libro III. Capitolo 10. Sisto IV. 1471-14.S4. L’anno seguente fu tanto più turbolento: nel gennaio fili Orsini che si sentivan forti per l’amicizia
  • barricando i loro palazzi.1 A tale giunse la lotta civile, che — coni, riferisce un ambasciatore — in breve nessuno in città fu più si curo nè della vita, nè degli averi.2 «Non vidi mai — scrive un contemporaneo — una simile confusione. Si era al 129 di mafijrio tutta Roma era in armi e dicevasi che in ((nella notte avrebbe: posto le mani addosso al protonotario; ognuno si teneva in guardia e garantivasi come meglio poteva. Io feci collocare due carri di sassi vicino alla mia porta, che barricai per bene e feci p tare delle grosse pietre sulle finestre e sulla loggia. Tutta la noti si udì in Rio Ponte il grido: Orso, orso; a Monte Giordano ari vano i fuochi delle sentinelle, si udivano spari e squilli di tromba 11 giorno seguente, 30 maggio, il papa fece un tentativo di coni porre amichevolmente la contesa. Spedì dei messi al palazzo del cardinal Colonna nell’odierna Piazza della Pilotta, (love erasi trin cerato il protonotario Lorenzo Oddone per invitarlo con parole ami ehevoli a recarsi da lui e per fargli tutto ripromettere dal suo animo retto e nobile. Anche il Cardinal Sansoni amicissimo (li Lorenzo cercò di persuaderlo a questo. l)a ultimo andò lo stesso Giulia -1 della Rovere offrendosi di rimanere quale ostaggio in casa dei Colonna finché Oddone non fosse di ritorno dal papa, offerta questa, come dice Sigismondo de’ Conti, suggeritagli più dall’affetto clic dalla prudenza.4 Lorenzo si mostrò pronto a recarsi dal papa, ma i suoi amici temendo per la sua sicurezza, lo trattennero. Avendo poi Sisto mandato per la seconda volta i conservatori promettendo di tutto perdonare, Lorenzo montò a cavallo e da solo si pose in via. alhora cavati di castel s. Angelo quelli dui revmi cardinali Colonna e Sa velli * Nella medesima mattina furono presenti alla nuova elezione. Archivio G»'■ /.aga in Mantova. Graziami (653) pone erroneamente la liberazione dei 1 diuiali al 17 novembre. 1 Gkkoouovu-s VII1 2«1. 3 V. una * lettera di R. Arlotti in data di Roma, 2!1 maggio 1484. Ardii v io di Stato in Modena. s \edi Reumont III 1, 181, il quale però pone questi torbidi al 29 marz" I/errore è sorto da ciò, elio presso Notaio di Nantiporto non è indicai0 mese. Infessura (1158. ed. Tom masi ni 107) e Iacob. Voiaterranttb (196) danno giustamente la fine di maggio. Schmarsow 250. indotto in errore da Sigis.mi»'1"' de’ Conti, riporta questi disordini al 28 e 29 aprile. Cfr. invece la * lettera già citata di R. Arlotti del 29 maggio e ima ** relazione di Stefano Guidott" in data di Roma 1” giugno 14.S4, Arch. Gonzaga in Mantova. * Sigismondo de’ Conti I, ISO.