Progetti l«r la oierrn turca. 421 ;i I rara. Nel medesimo tempo ¡1 Cardinal Battista Zeno, nepote di l’iio II, »liceva che sarebbe cosa opportuna il tenere un congresso in ' alche posto acconcio d’Italia; e che se ciò si facesse a tempo ■ ii luion accordo si eviterebbe il pericolo di esservi costretti da altri nel qual caso bisognerebbe forse raccogliersi in un luogo Iran tu gradito.1 <ìià alcuni anni prima il dolio vescovo di ('alahorra, Koderico San io de Arevaio, ili uno scritto dedicato al Cardinal Bessarione ••him dichiarato contrario alla convocazione di un concilio, che 'tata sempre la parola d’ordine dell’opposizione. Egli aveva auto che la convocazione d'ima tale assemblea non era ne-ria nè per la <|uestione della riforma, nè per la guerra turca; 'hi li infedeli si combattono meglio con una guerra che con un ««li esso; che Paolo II aveva già fatto tutto il possibile fin dal pii! ¡pio del suo governo onde proteggere la cristianità contro gli ; infi 'ioli ; che l’esempio del sinodo di Basilea non era davvero tale •la invitare ad 1111 altro simile tentativo: e il congresso di Man-*'*' : Malgrado tutti i discorsi ivi fatti non aveva dato alcun ri-'i"l ito. anzi al contrario aveva recato danno, poiché solo per esso * • urlìi avrebbero conosciuto bene la disunione e la debolezza •lei: 1 cristianità.2 Assiti più di un nuovo congresso ad ogni modo dava molto •* ••iterare un altro progetto, al quale al Ioni il papa crasi appi--li -to: una lega coi nemici dei Turchi in Oriente. Faceva« innanzi inno assegnamento sul principe turcomanno Usunhassan. che al-i'>*ìi aveva raggiunto l'apice della sua potenza.'1 Seguendo l’esempio 'lei Veneziani e dei suoi predecessori <’alisto 111 e Pio II. anche Trassi quest«1 iidti/i«' finora affatto scout»scinte «la mia * lelU'ra «lei «*ar-‘ionza^a «lei 10 aprile 1471 «la me trovata nell'A r e li 1 v 1 o (ì «» li zfl ga 10 Mantova, e ehe diamo stampata in App. u. 100. Alla domanda «11 mi 6WI* "i riferiscono le • C onxidv rat unir x de eoncOéntn generate congregandi utili* u' Hm/mitah in Cod. | della Biblioteca «li K r e m » m il li » t »:* r. rii«* Wartem?»n«. prima mot A del 1471. (*fr. su Hi» il. Stiimio. Cai. Coi!, ma-WW. Crrmif. I. *5*5. <’he allora ai «ile Ven«**ia «li^lileraKHc un commi«*» nn '‘'»nei!io .ni rileva da IÌì»ua.m\ IV. 353, dove purtrop)»«» maiMii In citazione *•**« V«i| anche IUtvalo 1471. u. tJ*»: Johachimmohx. //. fsrkedete fìrirftrt. Tflliingcn 1WW. tt*J. * Koiikjuh GàZMfirritaxi. De rrmidiis af flirta* micniar. Cod. Z-L-X<\ He 271» «iella Biblioteca S. Marco «li Ve ne »la, Snidi altri mano «li «|Ue*t*of>cnt cfr. il n«»*tr*» voi. I. 4*»7 n.