tib>r*t» Pn4*i>ni>ma 1«tl li »uni Midditi. non ambili1 |»otnto far»- alcun poaao in favore dei » . .»nr.1 Ctò ni riferirai n|mi-ìhI mente all’oatinata oppoaizione •li llmdavia. i •inali ni rifiutavano di pnutan* omaggio a U • pwtlè eretico. Per appianar«* quatto conflitto furono man 4«! -Ila Sl.nia rirriTcarovo di l'n-ta, Girolamo (.andò, e Frati-w* *11 Toltalo. Ihivftido «uni Imitar»- anche della guerra lurra * la riconciliazione eccleniaatica della Itoemia. ai recarono in a* «alto a Praga. Quivi Giorgio f«*e del tulio |ier guadagnare •li |>r<>pria ratina i nunzi pontifici e vi ri nitri anche. A Itrealavia. Podiebrad ai odiava più ancor* Io czeco che l'eretico, I •nMti pontifici ai trovarono da principio in una poaizione difficile. «Ila Hne rloacirono ad attuare un accordo, aecondo il quale •5 »ià fan* omaggio a Giorgio come re cmltolieo dopo paaaati • lt» iUi1 • «i. con l’intervento del pa|>a, fu infranta l’ultima oppoaizione di febbraio arriverebbe la aua ' '<*«ione d'ubbidienza; marre atta aincera preoccupazione di pre Nr*r* non prudenza il riatabilimento della vera fede.* ■ »tanto hi mente del re era occupata in tutte altre rair. L'acqui-^da corona tedewa era la meta ultima cui tendeva la aua : «écrome egli a tale aropo atri tua* ut retti rapporti anche col r*tt*» deil’opppriziatie antipapale in Germania, dovette di nuovo il anapetto ileila Curia già da troppo lungo tempo tenuta a J*'-1 ^ progetto aborti. Allora l'ambizl«*» non« roocrpt l'ardita di rutwguire 1« dignità di re di Ruma con l'aiuto del papa *** diaeguo wmbbe incredibile ar Giorgio ftaat alato realmente 'w» »• Wtam mmj nu II IT *- I ****** «wnr «• lUémtm mm4 /"*»* II. I* • «rana a*èJ* ! ** * *n u. La*»» CAuia Ave >W "*■ *•» *»•- « »- «n HrtMMr Ir m. a lhca««o. ***»•*■* I. mm ***""*' *» rumi a •i