Attività ecclesiastica.
    Le missioni, specialmente dei Minori, furono più volte favorite <la Sisto IV. Qui fa d’uopo rilevare specialmente la facoltà, concessa ¡ii Minori occupati nella missione delle Isole Canarie, d’infliggere ].! scomunica a coloro che trascinavano schiavi i neofiti, ostacolando grandemente in tal modo la conversione al cristianesimo e l’inci-\ limento di quelle isole.1
    Riuscivano di scandalo le molte contese che gli Ordini religiosi avevano fra di loro. Pertanto Sisto IV aveva espressamente proibito nella Bolla d’oro, che un Francescano esercitasse l’ufficio d’inqui-sitore contro un Domenicano e viceversa. Onde appianare i numerasi conflitti del clero secolare coi regolari, specialmente in Germania ed in Francia, il papa emanò negli anni 1478 e 1479 una serie di ordinanze. Proibì ai parroci di accusare di eresia i Memli-
<	inti ; ma proibì a quest’ultimi di predicare al popolo che non era obbligato ad ascoltare nelle domeniche e nei giorni festivi la Messa del proprio parroco; fu proibito ad entrambi i partiti di adescare iilcuno a scegliersi la sepoltura in una delle loro chiese. Quanto ¡il la confessione pasquale Sisto IV si attenne alla regola che si dovesse fare presso il parroco.2
    Pare fuori di dubbio, che Sisto IV siasi occupato anche del progetto di ripristinare l’unità neH’Ordine francescano; poiché il papa era stato Conventuale ciò avrebbe condotto alla soppressione della condizione particolare in cui vivevano gli Osservanti, di ‘•ni si impadronì una grande agitazione. 11 Glassberger nella sua
<	i-onaca scrive: « Sisto IV in tutto il suo pontificato nulla fece che possa a rigore biasimarsi, eccetto che volle assoggettare gli Qsser-vanti ai Conventuali e per questo motivo Iddio gli suscitò contro ini avversario in Andrea Zamometic. Da ogni parte, anche da
11,11. l.'/H'i IV. Cai. Itila riguardo al monast. Trinit. Milet. nell’A r c h i v i o del ‘ oli e gl o greco di Roma L. 11) e della libertà .ecclesiastica In genere; <fr. sopra p. 515, come pure il * breve al doge di Venezia del 7 novembre 1480 >n Ltb. brev. 13, f. 160. Archivio segreto pontificio. Riguardo ai pri-' ilegi accordati da Sisto IV a coloro che si consacravano alla cura degli infermi detti fratelli dei tisici vedi V. v. Woikowskt-Biedau, Das Armenwesen
   mittelalterlichen Köln, dissertazione di Breslavia 1891, 55 e 84. Per le cure •Il Sisto IV a favore de’ cristiani greci v. Bibi, de VEcole des ehartes 1877, 2ß9; ter le sue relazioni coi Maroniti Quaresmius 1, 328; cfr. Pichler II, 545.
   1	Vedi RAYNALD 1476, n. 21. Stimmen 'aus Maria-Laach XXXIV, 386. Per ¡ azione di Sisto IV a favore dei Francescani della Bosnia v. Mah. Slavor. Merid. XXIII. 280 s.
   2	Hergehböther Vili, 253. Cfr. Rem lino, Speier II. 172-173; Lea I, 293, •*02. Ex;bel II, 248 menziona una bolla (ancora inedita?) del 17 marzo 1479, che 'ontiene il divieto generale, che nessuno debba sotto qualunque pretesto recar 'nolentia ai Mendicanti. Archivio di Stato in Lucerna. Circa una pre-'esa supplica dei quattro Elettori renani diretta a Sisto IV perchè sopprimesse Sii Ordini mendicanti, vedi Kolde 205.