Libro III. Capitolo IL Sisto I\'. 1471-14SI. diluenti presi da Sisto IV in difesa della sicurezza pubblica «li Roim c di altre città dello Stato pontificio, come per es. di Perugia, ven nero accolti di buon grado dal popolo.1 Non di rado i provvedi menti presi dal papa erano autocratici, ma per lo più miravano . maggior bene dei sudditi tenendo conto con sapienza delle circi, stanze.* Onde eliminare i molteplici abusi neH'amministriizioni delle provincie dello Stato della Chiesa Sisto IV nell’anno 147> emanò una bolla, la quale inculcava ai legati delle provincie, a governatori delle singole città e agli altri impiegati l'esatta ossi vanza delle norme amministrative del cardinale Albornoz avvale rate dall’uso fattone." Quanto Sisto IV fosse sollecito del bene dei suoi sudditi lo ni' strano gli sforzi di lui onde impedire lo spopolamento della Cam pagna Romana e promuovere (piivi la coltivazione del grano.' favore dato all'utilizzazione delle miniere di piombo e d’argent<> esistenti nel Patrimonio della Chiesa,5 la sua cura per la coniazioni delle monete,6 come pure quanto fece per regolare il corso dei tium e per lo spaludamento di regioni malsane dello Stato pontificio Lavori somiglianti furono sostenuti da Sisto 1V nei dintorni i! comv pur»' il Uh. hri r. ■ /•>. f. 12. 121!. 2!>7. ISN¡: IH I. f. li. 3(>. 4.'>: /•> I'. 2, 21. 7*il>. 111. 1311. 171 •» (Archivio scgri'to pontificiol: v. inn M Atti i:.\'K II. 1540. 15-11. 1542. 154N. Hknkini 22 s. e .1 rrh. il. Sur. Uhm XX 1 THUMin. ('mi. III. 4S4 ; ltouocAN'Aiin Ulti e * breve n l‘ertitela In lini» •’ 2.1 1471». Hlblloteen il c 11' I' n i v c r s i t il ili lìfiiovn. f. M- I li * discorso dvirambnscinturc ini lune«' i salta i meriti ili Sisto IV per io n st i t ni tu In sicurczsMi In Konui c nei dintorni, Coll. Vntir. ilNUtf■ Itililiote V ii t i c il n ¡H. 1 Cfr. ItonocANAcui 1!>7 s. : cfr. URI s. ‘ TllKlNUt. ('mi. ISM s. : cfr. KkimoNT ¡II 1. 27N e I.a Manti» I. 4Ü2. ‘ Thk.inku, ('mi. 4P! s. : iliid. 4S2 s. e Iti'ìni. Ilrii‘fc 11. Itili ss. colile l»n Itici’MOST III 1. 2N4 s. : (iOTTl.nn. Cimi. l/i. 221: Aiiiiaxt. /'«/#*•* <7 ;.«//*<< inris 1MJ1. 12: Arili, il. Sur. Ituin. XX. ' 1 : IU:.\ii;m 23 s. : SikvkkIM-Xrlhn-hr. fiir Sozin l ir i.-outi xrhn f t ili Woi.F II (1s!»il). 47i>. l’er riinricoltum intinto prlmiiiissu dui pupi e per le relazioni ili i|iiesti con In fnmpairi ili limivi cfr. in stenere Somiiaiit. Dìi rìiaiixchi Cu 1111111111111 i l'urxrhmnr >! Sr 11 Moi.i.iii voi. Vili) v> per coinplctnre i «Ititi di questo untore lincile !>' 'lìNliKK. I\ ¡rclirnxtiiiil 42 s. : //ixtnr.-lini it. IlliiIter I ( INs41. 24 (contro l.òiti ■ Ihl* 111 in I Ini ¡1 n. 1XS3): Dir romiurlir r'Il ili fili 11 II 11. h'.im k uìl Hlhinlnrifil stilili) i tili rini in /'ril uti r iler Dìozcxi Uri uhi 11. N'pisse 1SSS. 25: Aiuiant loc. l'' e Hknkini loc. cit. Mii.fi.I.A il /HI ¡li e l' <1 tirimi t II ni mi tinnì. Irtnp.: K011111 1'''" si occupi! esclusi Vilmente del secolo XIX. * liKl’MONT III 1. 27N. 1 l.'fteiNDis 450. Cfr. Mìntz III. 244; Tiiki.nkk. Cuti. 4ss: iìakami’I HK " Ititi. Serondo I'kikui.a.nukb Sisto IV sarebbe stato il primo a far imprimere i sua eltijtie nelle monete; cfr. MtNTZ. l.'uliHiir ninnrl. ih limili, l’aris lss4. -Oliando Sisto IV tenesse iill'unitA di inoneLT rilevasi dal suo * btvve a l’erii-' il I 21 marzo 1477. Itiblioteca il e 11’ 1' 11 i v e r s i t A di tieni* va. C. /*• * ; V. i * brevi a IVrujfin del 4 tVbbraio e 20 aprile 14X2 ( I! i b I i ■> t;1 d e l I' I' n i v e r s i t A di Celio vii loc. eit.) e Tiikinkh. ('mi. 4!*7.