I» ni.fi. i. rapitolo a rio li i«tg-i«u. formami» In Itoemla una «|M-cial«’ utrnquiHta, chi a»- » min*' «imbolo l’uau del calice per i laici, tanto più erano giu-> ùrati gli «forai di Homa tendenti all'abolizione delle Compat' «riapre pitt chiaro Infatti ap|mriva, come «oltanto in questo n Sa fiMHM prwaiblle la natali ratinile di una pace duratura e una ' ^a riunione di quella nazione rvn la Chiesa. Ma tutti i tentati« li questa «pecle naufragarono contro lo telo fanatico «legli Ciet'h ia favore drU'uao drl calice per i laici. l*ane che le rose prrmlnw*ni una pi«*ga migliore quanti“ i renne re di liormia tìlorglo i'odlcbrad. lui «ua abiura degli rrr humitl come 11 «no giuramento della corona dovettero destar a l(»n»a la «irara «|ieranza. che con il «uo aiuto «i riuarlrvbbe a ri condurre la natione boema alla comunione della Chiesa «Itoli-*’ Ma la doppiezza e l'aatuzia che caratterizzano In generale la polr "a •lrirablll»*imo re degli Ciechi. non «l «mentirono neanche r. k «uè relation! con la Hede apostolica Nel giuramento, che pr * pure all'unità e alla comunione piena. e«terna «il interna con la l'hieaa romana anche nel rullo e nel riti* (Jucsto giuramento *» leva ricevere «tdianlo una interpretazione ratlollca e già»' ntraqnlala: e««i «acrlftcava le l'ompatlate. CU non natante OhK* non infrappoae alcuno indugio per confermare con giurarne®!* I privilegi del regno boemo, fra I quali dagli utraquisti ai aan* ravam» anche le Coaipaltatc. Che 11 re boemo f««a*> consap''' '# del contrasto che eravl fra i due litiganti, rilevasi dallansiasa cara che pose nel tirare un «eh» di profondlsalmo silenzio tanto sai* » biura «Ielle eresie. quanto aal giuramento dell'incoronazione 1 K* naturale, che an tal giara «ubdolo e fal«o doveva presta • lardi venire amaramente panilo, lui mancata esecuzione del ramenlo ddl'lncoronazionr esponeva il re «la part. della R •* fondai» rimprovero di iqarrgiaro. mentre il solo tentativo di »»• tenere la aolènne pronwwa equivaleva a una dichiarazione di g»**** * Hn»ui «*•**» Uafcl 111 IL 19 * v u t«4i> v«« i ;a * •«* tatti li «mim» • ** «tw». 4rl * .«MKW 1(3» fa (■■**»<••. 4al lltioi* )!» a ,'lSh <«■»* '* a* «Mia IllilMn» V «amilMaa t a mi, aUka -4lt* aa *mas«t> C*aa»v» « Mania i» <1 ««WrW arila X nq» \ t II MTArrkIV1 « arala r-al Iflrl*