0011 Libro III. Capitolo 11. Sisto IV. 1471-14K4. Sisto IV la morte diradò poi molto le file dei vecchi cardinali: nel 1472 morì il grande Bessarione e il 21 decembre dell’anno seguente si spense in Viterbo il bravo Forteguerri ;1 l’anno 147c. rapì tre eccellenti membri del sacro Collegio: il Roverella (3 ma" gio), il Calandrini (24 luglio2 e Agniiilo (9 novembre). L’11 agosto del 1477 lini i suoi giorni Latino Orsini,3 nel 1478 gli tenne dietro l’integerrimo Capranica (3 luglio), nel 1479 l’Eroli e l’Ammanati (2 aprile e 10 settembre).4 Il vuoto lasciato da questi rappreseli tanti di tempi migliori non fu punto riempito. Sebbene durante i1 suo pontificato di tredici anni Sisto IV in otto creazioni di cardi nali abbia fregiato della porpora non meno di 34 prelati, fra cui 22 Italiani,5 pure nella maggior parte di queste nomine, ciò che f« < ' da norma non fu il punto di vista strettamente ecclesiastico, anzi, al contrario, furono decisive delle ragioni politiche. Ai cardinali di sen timenti del tutto mondani passati di vita sotto il papa della Rovei come un Jouffroy (f 1473), un Alain (t 1474, 3 maggio),6 un Estou teville (t 1483, 22 gennaio),7 un Gonzaga (f 1483, 21 ottobre),8 non posta per errore nel giorno 20 settembre 1407 : la vera (lata si lia uegli * tlil conni st.: Die lunae 26. Svpt. 1468 obitus doni, cardinali» 8. Sixti, cuiui unii’« propter inani singularem dnetri'nam et optimum vita ni in pace quiescat. Ar e b i v i o segreto pontificio. 1 Tanto questa come le (late seguenti sono tolte dagli * Acta conni»!, del l'Archivio segreto pontificio. Sulla morte del Forteguerri vedi mi che N. de Tuccia 105. 3 Vedi Faleoni 511 e Sforza, Nikolaus V. 134; cfr. Potutiti 186. * Sernf' Lronf.lu de Chiereoatis Vioent. in funere Phitippi'■ Card. Botto», habitu» 11 ('od. 2483T, f. 25 s. della R i b 1 i ot e c a di Stato in Monaco. s OiACONirs II, 071. InfesbUra (ed. Tommasini) S2. Garampi App. 172. Llm portante carica di camerlengo fu ottenuta ora da Estouteville (in una * l<‘t tera del 12 agosto 1477 egli annunzia ai Fiorentini la sua nomina avventiti in quel giorno; v. Archivio di Stato in Firenze X-ll-25, f. 124i>: Se condo questa bisogna rettificare Garampi, App. loc. cit.) e dopo la sua mori’ da Raffaello Snnsoni-Riario ; vedi Marini II, 245 e * DM'. Sìasti IV. f. 135. Archìvio di Stato in Roma. * Sugli ultimi anni, morte e tomba dell’Ammanati cfr. la rara monognii' di Pacu 1)1-ì)S; per la tomba nel cortile del convento di S. Agostino (op»’r della scuola di Mino da Fiesole) anche Ardi. stor, dell'Arte III, 420 s. 5 Dei 22 Italiani 6 erano Romani. Secondo la comune opinione Sisto 1' avrebbe creato 35 cardinali, ma l’elevazione alla porpora di Teobaldo di l-"s semburgo (cfr. sopra p. 371, n. 5), è molto incerta; secondo Frizon (52.'’-1-'* Teobaldo fu designatili, inai non publicatus. Gli * Acta conrigt. e altre font non ne dicono nulla, di modo che lo ho creduto di doverlo escludere. * Per la tomba di Alain in S. Prassede vedi Forcella II, 504. 7 Cosi gli * Acta con#ist. dell’Archivio segreto pontificio, mentr> Uorgia (Velletri 382) tiene per il 22 febbraio. Questa come altre date però ■so,!” certamente sbagliate ; cfr. Garampi, App. 187. 8 V. il ritratto del Gonzaga secondo una medaglia di Sperandio nell ai ticolo di Yriarte sulle pitture del Mantegna in Mantova nella (¿a:, de* l!ra«J Art» 1894, ,/uillet 1.