4. L’anno giubilare 1475. Si dà principio in Roma ai lavori di abbellimento. Re Ferrante da Sisto IV. La caduta di Caffa e la guerra contro i Turchi. Fin dal 20 inanso 1472 Sisto IV aveva confermato il decreto suo predecessore, che in avvenire ogni venticinquesimo ami" fosse un anno giubilare; un'altra bolla del 2!) agosto 1473 coni' neva una novità: essa sospendeva durante il periodo giubilare o n' altra indulgenza plenaria.1 In Roma stessa il papa cominciò i n tosto grandi lavori di abbellimento, che stavano in stretto rappor " coll'imminente festa. « A partire dall’autunno del 1474 — narra il Platina — Sisto IV volse tutte le sue cure all’abbellimento di H«"1 Con molta fatica e grandi spese per comodità del po^ndo ronm e delle schiere dei pellegrini che dovevano venire al giubileo rif<* dallo fondamenta con massi di travertino riquadrati il ponte _fi ' da lungo tempo rovinato e che perciò dai Romani era stato det Ponte Rotto; non a torto il papa ordinò che dal suo nome esso chiamasse Ponte Sisto — opera davvero principesca, qualora Consideri come nessun altro papa prima di lui la mandasse a>! effetto. A mio avviso — prosegue il Platina — ciò fu fatto prim i palmente per impedire che le masse dei pellegrini nell'andare nel tornare non venissero per la troppa ressa schiacciate, come er accaduto al tempo di Niccolò V sul ponte S. Angelo, di che ho gi-' parlato ».2 1 Raynuji 1472. li. lì«. Massi 71!. XiHtmhrifl fiir knthnl. Therit. XXIV. 1" XXV, :SS2 s. Probabilmente in occasione ili*l giubileo del 147Ó Giovassi **• " sei. scrisse il silo trattato sidl'obbedienza. Vedi I'aclis in Katholik 'si*" 33 s. e XcMtOhr. fiir kut hot. Theol. XXIV. i>44 s. * Platina. sij-iu* IV. 10