Sollecitudini i*>r la guerra tunn. 447 ottimamente disimpegnata la sua legazione spagnola.1 Un tale nomo non può pretendere gli sia prestata fede. Ciò non ostante 11011 «!• escludersi, anzi egli è probabile, che nella sua qualità «li cardinale legato il Borgia si sentisse superiore e si contenesse anche in modo rispondente, cioè che anche verso gli Spagnoli mettesse in ¡nostra l’alterezza spagnola. Riguardo alla sua azione diplomati! uno scrittore moderno, del resto per nulla fautore del Borgia, mi -tte un giudizio che sta in stridente contradizione con quello del-l'Aimuanati: « 11 legato aveva adempita come gli era stato possibile la un missione nella Spagna. Era tempo di far ritorno a Roma e «li render conto al papa dello stato delle cose, quale lo trovò al suo arrivo e come erasi svolto durante il suo soggiorno e di quanto avesse «•gli fatto. In Aragona erasi senza dubbio ottenuto un migliora-mento; nella C’astiglia ciò dipendeva da fattori, i quali, essendo fll' i «Iella sfera dei poteri d'un legato, andavano per la l«»r<» via. Era <{uindi intervenuto abbastanza se egli aveva dato mano a P1' parare «niello stato di cose, dal quale solo poteva sorgere la tranquillità e la pace».* Il Cardinal Borgia fece testamento l’il «li settembri* 1473 «• |x>i prese la via del ritorno. In esso sulla spiaggia pisana fu assalii 1 «la una terribile tempesta; una delle sue galere affondò nelle «in ¡.- furiose sotto i suoi occhi e po«‘o mancò che la medesima xorfe non toccasse anche alla nave che aveva a bordo il legato. I'a;v che del seguito del cardinale annegassero più «li 200 persone, fra cui tre vescovi: alla perdita si vennero ad aggiungere le ruberie pirati: il danno fu calcolato a 30000 fiorini.3 La missione certo più difficile, ma nel medesimo tempo piò rimunerativa, era toccata al Cardinal Harl>o ; dacché |>er la guerra torva « non vi erano altri strumenti più im|»ortanti e indispensa-•’ili «leirUngheria, Polonia e Boemia, gli Stati che precisamente »ano avvolti in un inestricabile dissidi«» ».* Un argomento dello *<*!«) da cui era animato il Barbo è la sua partenza da Roma avventa fin dal 21 febbr. 1472 5 a fine di recarsi, secondo le istruzioni ’ Kpitl. 513 dell'Kd. di Frnncnforto. ' Hórua, H. Boria 37. Cfr. anche Hewìenbotiieb VIII. UH*-300: VlUBW*» " ■ 115: XVIII, 40: XX. 19: SCKOHWACHsa VI. 540 *. : IIWMO«*. Dipi, ponti f. 1,«