« salarono nt-UViit imiajttiro imnrp prr la mia terra arnrmv Qui trili primavera «Irl l'anno I imi rgll intcrr hiantr godette a pimi ■•ni latta la (» ll.uui «Iella natura « he ai rì«tr*ta « Kra «'•»mine lata la d«-liikiaa primavera ». arrlve «*gli nei attui l'um meni a rii. « e informi a Siena ridevano tutte 1« rolline rivratitr di focile e di Aori: le «•- ■ magioni ai Irtatano rigoglbaa* nei rampi. I dintorni più vlrlni alla rittà ■•ini «I nna hrlleua imlearrivibile : rolline «lolormmtr aalientl rWprrte di piante indigene e di riti oppure arate per rlcrverr II rnuio s'innalsano al di aopra «Ielle vallate «trliaioar. in rul trrdrg-stam> wminali o praterie e gorgogliano fonti perenni: là atolgottal pai* numenai biarhi, naturali e diapuaU «lall'arte, in meaao al •jaall gli uccelli fanno una muaim «lolriaaima « ' Non meno «Irgli incanti della natura intrnwiiw nei atto! «■aggi || vrraatile pontefice i monumenti «leil'arle e «Idl'antichità ; ►«•m rinmio «lei pa—alo cristiano » pagano »fuggi« a alla aua g*-» aie «MKTvaxione Nei contenti egli ai iama m« «trarr gli antielii a «aoMcrllti; in Chinai «tornatolo «lei laherinlo ricor«lato da Plinio; •al llinrio ritritò la 1 il/a «fi Virgili», mentre nei «lialnmi di Kotna rat ramata le antiche atrmle franane e gli acquedotti e cirrata d> liaurr I confini «legli antichi popoli Nelle Villa Adriana premo Titoli crrni d inlerpretare quel m»*u muti e |«ur tuttavia cori ’•M«alr| p ili rap|«rrwntar»i avanti agli orrhi della mente l*im adagine «Ir* adula «lell'antlro aplnwlore. * Il tempo ha qui lutto rior alo a, arrite egli nei anni < ommentarii : * l^e pareti riropnir una *alta «la ta|q«mrric dipinte e da cortinaggi lavorati in oro. «amo "*B r|t il«* Hi edera rilintrr. Spine e roti ora rma-uno dove aaa tolta «etlevano I tribuni vealill di porpora, e nel Ir camere •WW regine «ri annidano ora le *erp4 Tanto r radura la natura di lalt* rio rbr è terreno 1 • l-a rvartanlr penarla di denaro di Pio 11 «piega in parte il ir-•■«mino rtquo. rfce durante II ano regno ilari fallo relativamente I**» I» fatare degli umani*!). Ilopo IVIrtinae del Plrrolominl al rr*a»» antri te Ir «qaranar pia c—gerale neI loft» rimali : tanto pia ■■«■•Mie quindi fu ora il disinganno * l*a prlarlpfc» Il papa, crlrbre »•rbr egli rame «rrlttorr. ai moatrò «tmurdinariammtr akitltaan -*i frtmtr alla wammwi arhim del poeti dir lo celebrarano Oli "*UInai e I (urti aolna dire. liavrrMm »w»r» pr*»pcto incigni, altri *MMi non valgono nulla.* Nel primi anni del pontificalo di Pio II