La Biblioteca Vaticana eli Sisto IV. t>25 ;ii clero, dando loro prebende ecclesiastiche e comandando che ai postillanti si stendesse in proposito un documento in forma di aspettativa, — e che il tutto fosse spedito libero da tassa anche nella cancelleria degli abbreviatoli.1 Al Bussi, morto nell’anno del giubileo, subentrò Bartolomeo Platina. In questo medesimo tempo furono assegnate alla Biblioteca nuove e regolari entrate2 e fatti passi energici per ricuperare i libri prestati e non ancora restituiti.3 Il Platina ebbe un alario annuo di 120 ducati (= circa (¡000 franchi) oltre all’abitazione. Gli furono messi a fianco tre impiegati subalterni, detti xcriptores o custodes, addetti rispettivamente ai manoscritti latini, Lrred ed ebraici, oltre ad un legatore di libri. Questi impiegati riavevano 12 ducati all’anno e furono favoriti al possibile dal munifico Sisto, lino di essi, Demetrio da Lucca, era un dotto di valore.4 Al Platina, che morì presto, successe Bartolomeo Manfredi, •letto Aristofilo, segretario del Cardinal Roverella, che anche nel luglio del 1484 andò per incarico del papa in Urbino e Rimini onde copiare manoscritti.5 La nomina del Platina, l’introduzione di impiegati subalterni i* l’assegno di fondi fissi alla Biblioteca fu il primo passo verso l'organizzazione di questo istituto scientifico, che doveva fra poco raggiungere una fama mondiale. 11 1° luglio del 1477 Sisto IV ‘ inanò una nuova bolla per le rendite della Biblioteca e il mantenimento dei suoi custodi. Nelle prime parole di essa egli indica come scopo finale delle sue cure per la biblioteca la glorificazione della Chiesa militante, l’accrescimento della fede cattolica, il bene e l'onore del mondo letterario/' Sisto IV coronò le sue benemerenze verso la Biblioteca Vaticana, allorché, proseguendo il progetto di Niccolò V, la provvide «li degni locali." Egli la trasferì al pianterreno del palazzo di Niccolò V, del quale più tardi il primo piano fu dipinto dal Pintnric- 1 Schlecht nella Festschrift tìes Campo Santo 1300 s. ! ** Bolla di Sisto IV dat. Rornar XVII. Cai. 11,15 lui. Armar. XXXI ». 62 f- 113. Archivio segreto pontificio. * La relativa bolla trovasi starnutata nel Regestum Clementis V. I, xlvi. ' 'fr. anche Marini. Arelui ri 18. * Muntz, Bibliothique 137. Vedi anche Vogel in Serapeum VII, 21*0 s.: 'lior», d. Irtt. IX. 430, n. 4 e BuU. Senese VI, lfii). ‘ V. i brevi di Sisto IV del 18 ottobre 1481 e 14 luglio 1484 presso Müntz. Ribl. 300-303. Cfr. inoltre il Regestum. Clementis 1. I. xi.vii. * Müntz, Bibliolh. 300. T Schmarsow (40 s.) ha friil rettificato e completato i precedenti dati intorno alia Biblioteca Vaticana dello Zaneixi (BUI. Val.. Roma 1857. 13 e Reumont in Areh. stor. Ual. N. S. Vili 1, 132 s.). Luce completa arrecarono * lavori del Fahre e del Clark, i quali concordano nei loro risultati (Fabre, ha, Vaticane de Sixte IV. in ìlél. d’archéol. 1805. 455 s. e Clark, On thè Valica» Library of Sixtus IV, 1 ss.. 30 s.). Pastob, Storia dei Papi. H. 40