Imprese dei Turchi contro Kodi e Otranto. 531 ilei loro connazionali nella lotta contro la Mezzaluna. Colpita per •nuota tla una terribile pestilenza, la Signoria prese la gravissima il<*< isione di rinunciare alla sanguinosa lotta e il 25 gennaio del 1479 a Stambul fu firmata dall’agente veneziano Giovanni Dario la pavé sotto durissime condizioni, poiché vennero sacrificate non soli le capitali albanesi Croia e Scodra e la casa dei Tocco, ma aii' he Negroponte e Lemno. In compenso la repubblica salvò il sin commercio levantino;1 da questo punto comincia un periodo in ni Venezia fa di tutto per mantenere indisturbato il godimento «li vantaggi che la pace assicurava al suo commercio.2 Ciò si mostrò chiaramente quando nel marzo del 1480 un’ambasceria francese pii pose in Roma di costituire una lega generale dei principi cristiani contro i Turchi.3 E’ proprio di uno stato conquistatore che per esso non si dia li' :ua. Questo si vide molto bene dopo i felici successi riportati «la li Ottomani sulla prima potenza navale dell’Occidente. Nel-IVmate stessa del 1479 venne cacciato da Leucadia Leonardo III Torco. L’infelice cercò un asilo a Roma, dove veniva sempre più an aentando il numero dei profughi orientali. Il munifico Sisto IV j;li regalò subito 1000 ducati, assegnandogli il doppio come sovvenzione annua con la promessa che volgendo tempi migliori farebbe ancora di più per lui.4 Xell'anno seguente doveva porsi termine alla signoria dei Giovali niti su Rodi, i quali da lunga pezza erano lo spavento dei Musulmani e l’oggetto del loro odio implacabile: non avendosi più a temere alcuna potenza navale cristiana, la cosa sembrava di fwile impresa. Ma l’eroismo del gran maestro Pietro d’Aubusson p dei suoi cavalieri compì cose incredibili e salvò l’ultimo baluardo della cristianità in Oriente contro l’assalto dell’IsIam (estate del 14S0).6 Il ritiro dei Turchi fu affrettato dalla notizia che stavano |ht arrivare soccorsi dall’Occidente.6 Sisto aveva infatti concesso o«a speciale indulgenza a tutti coloro che coi beni e col sangue »vi ssero dato braccio ai Rodiesi, aveva eccitato le potenze d’Italia a prestare il loro aiuto e mandato persino due navi con vettovaglie 1 Libri commetti. 228 s. Cfr. Zinkkiskn II, 432-437; Hkrtzbkihi 332; IIkyd II. *- ; Hopf, (¡riechenlamì I.XXXYI, 181; Cai. of Siale l’op. Venet. I, 13!) s. : Zixkejhei» il, 441. ’ • '¡spaivi (1i>kIi ambasciatori milanesi in Xotizenblatt zutn .4rchiv fiir iintcrr, W*. vi 24