r>04 Libro III. Capitolo 5. Sisto IV. 1471-1484. riero l’aveva disposta. Quel sicuro nido montano nascondeva i tesori di Carlo: quivi trovavasi anche la sua sposa, che coi cu ; sciolti infiammava gli abitanti ad una valorosa resistenza. < ■ stesso da Firenze incoraggiava i suoi con lettere e messaggi, curando un imminente arrivo di truppe di soccorso, quelle ciò» i Medici e dei loro alleati. Ma a Federigo — «a questo conqui tore di città come il tiglio di Demetrio Antigono» — non a ancora resistito a lungo nessuna fortezza. Le milizie mandati Firenze furono respinte e allora gli abitanti di Montone dovet! > capitolare. Narra Sigismondo de’ Conti che « essendo stata promessa la grazia, essi rimasero incolumi dal primo all'ulti e furono per giunta indennizzati per bontà del papa dei danni ferti, le mura però furono atterrate e così tolto di mezzo un f lare di turbolenze ì).1 Da questo momento i Senesi credettero di dover temere « malanno e conclusero perciò una stretta alleanza con Sisto 1 ' <* Ferrante di Napoli (8 febbraio 1478). Nemmeno Lorenzo potevi iudersi circa la brutta posizione in cui per propria colpa s venuto a trovare. Si diede in cerca di alleati. Pensando di p" fare sicuro assegnamento su Milano, si volse ora anche a Vene chiedendo se in caso di bisogno avrebbe potuto contare sulle mil della repubblica. La risposta fu atfermativa. La separazione d’int ressi e di partiti diventava sempre più netta : da una parte Sisto l il conte Girolamo, Ferrante e Siena, dall’altra Firenze, Ven< e Milano.2 Il contegno di Lorenzo a riguardo del papa restò inalterato, difficile riconoscere in questi avvenimenti l’avvedutezza e l acui politica che egli addimostrava Nemmeno il suo biografo Niccolò A lori si sente capace di conciliare il contegno di Lorenzo verso " sto IN' con le esigenze sia della saggezza politica sia della gra* tudine )>.3 1 Sigismondo de’ Conti I, 120. SchmarsOW 136. dove però la tlata - ' tembre, in cui sarebbe avvenuta la resa ili Montone, è errata. Aumcm <7> la pone al 27 settembre, e con questa «lata si accortili 11 fatto, che in un * bri-dei 30 settembre 1477 Sisto IV annunzia al marchese di Mantova la resa Montone. Archivio Gonzaga in Mantova; ibiil. un lungo * breve d,-! 2 settembre 1477, iu cui il pajw parla del contegno ignominioso del I "r braccio. 1 BUREK. lAtmma 34. Gli stretti raj>|H>rti tra Sisto IV e Ferrante trovar»’ la loro eloquente espressione nell’invio fatto nel 1477 del cardinale I!'Ktr‘-Borgia a Napoli per l'incoronazione «leUa nuova regina (efr. l;l »«me presso Havn.uji è il 7 agosto 1477; v. * Kryi.il. 679. t. 102. Archivi'* segreto pontificio) e nella nomina a cardinale del principe napoieti1' Giovanni d’Aragona; cfr. sotto Gap. 11. * Beumont. I.orenzo I\ 274.