Sisto IV i> la nursi inno (lolla riforma. Uno sguardo all’attività di Sisto IV quando era generale del suo Ordine giustifica l’aspettativa che anche come papa egli avrebbe -volto un’attività ri formatrice. A ciò non mancarono serie ed energiche esortazioni.1 In Roma stessa di quando in quando ispirati predicatori spronavano ad emendarsi e a raccogliersi in se stessi. Anche il clero secolare esortava e minacciava dicendo che Dio per castigo farebbe venire in Roma i Turchi. Il papa non che intralciare l’opera di questi coraggiosi, li favoriva sapendo bene • gli quali effetti salutari avrebbero prodotto i predicatori di peni-nza in quella grande corruttela dell’epoca del rinascimento.2 I n prete secolare, che nel febbraio del 1473 predicò in Roma in ¡il guisa, non solo ricevette dal papa il permesso di predicare ovunque, ma anche aiuto materiale.3 Il celebre Giacomo della Marca nell’ottobre del 1471 fu mandato da Sisto IV nella città di Ascoli lacerata da odii e da fazioni.4 Il papa sapeva anche molto bene distinguere quelli che presentavano serie proposte di riforma da coloro che abbracciavano la questione della riforma solo per secondi fini. Così avvenne che l'abate Imberto di Citeaux, il quale si presentò in Roma nel 1475 con proposte per la riforma dell’Ordine cistercense, trovò ottima accoglienza. Quest’abate levò a buon diritto lagnanza precipuamente 'iille commende.5 Sisto emanò subito una bolla contro tale abuso •• concesse all’Ordine una serie di privilegi mediante i quali molti abati commendatarii poterono essere allontanati. Allorché Imberto morì a Roma nell’anno 1476, gli successe l’abate Giovanni, che parimenti ottenne «la Sisto IV molti privilegi per il suo Ordine." ■li*. l’er quanto sappia <> ancora inedito il divieto di Sisto IV dell’anno 1484, '•i)l quale si vietava in Spagna ai Giudei e ai Saraceni di abitare eoi cristiani, :ii cristiani di servirsi di medici ebrei, ecc. Rei/est. 655, f. 4 febbraio 147.'» in I rrh. ! f iu to 'VS8 fase. 71, 241-242. * Jacobo de Marchia ord. min. pròf. dat. Rotnae l)ftl Oetob. 17 : * « Horta-inur te charitate paterna, ut ad dvitatem ipsam te conferre et in eadem finitili fibi assistente divina quidquid boni poteris operari veli»». Lib. brev. 1), f. 1. Archivio segreto pontificio. In qual modo Sisto IV curasse la pace n Siena vederi dal lavoro di K. Casanova. / tumulti ilei (Hugno !f/H.Ì in NU*mi ' alcuni brevi di Sisto IV; Siena 1894. 5 Cfr. Stud. a. d. Benediktinerorden XI. 576, 582; XX, 285. ' Cfr. il raro scritto : Colletta quorumlam privitegiorum ordinili Cisterden-opera et impenna rev. patri» et doni, Iohaunis abbati» Ghiere, x. theol. l'rofess. imprexxum Divione 1/(91. NeUa prefazione l'abate Giovanni lamenta le ingiurie recate al suo Ordine ; dice di aver viaggiato molto per introdurre la rigorosa osservanza nei conventi; lamenta, salito graniores et novi generix (maxime commenda rum) perxeeutione x ordtnern xaneti/m ab anno domini l.',Sti