574 Ifilmi III. Capitolo 10. Sisto IV. 1471-1484. metà di giugno il pupa fu preso dalle febbri1 e con tale veemenza ai primi di agosto gli ritornò l’antica sua malattia, la gotta,2 eh ricevette i Sacramenti della penitenza e della Eucaristia.3 In questo mezzo si veniva sempre più confermando in Roma la voce, ch’era stata stipulata la pace coi Veneziani. Così era infatti. Gli ardori guerreschi di Milano eransi pian piano raffreddati ;t partire dal luglio del 1483. Tutte le insistenti sollecitazioni d' Sisto IV non valsero a cambiare nulla in proposito.4 Un anno dopo Lodovico Moro si staccò dalla lega, alla quale aveva appai tenuto solo « a metà ». « Quando i Veneziani si videro ridotti all'* strette e videro quasi esausto il loro erario — dice Commines — il signor Lodovico venne in aiuto del loro onore e del loro credito e ciascuno potè riavere il suo, tranne il povero duca di Ferrara, il quale, fattosi trascinare a questa guerra per istigazione di Lodovico e del suo suocero, dovette ora cedere ai Veneziani il Polesine. Si disse che quest’affare abbia fruttato al signor Lodovico 6000O ducati ; se ciò sia vero — aggiunge Commines — io non so, ma ho trovato in questa convinzione il duca di Ferrara, che allora pero non gli aveva ancora dato in matrimonio sua figlia >).5 Il re di Napoli riebbe Gali ipoli/ed altre piazze del litorale gi;> perdute. Il capitano generale de’ Veneziani, Roberto da S. Sev. l ino, diventò generale in capo degli eserciti di tutta la lega coi' uno stipendio annuno di 20000 fiorini. Il Riario restò a mani vuot< La pace di Bagnolo (7 agosto 1484) fu, come osserva giustamente Sigismondo de’ Conti, un vero trionfo, giacche Ercole di Ferrara dovette recarsi supplice a Venezia, e Lodovico vi mandò suo figlio quale spettatore (li quella festa della vittoria, ma insieme aneli, come ostaggio per l’adempimento degli articoli della convenzione Il papa non voleva in sulle prime prestar fede ad una pac< così ingiuriosa, ma quando ne fu assicurato e vide la sua autorità 1 Bubchard-Thuasne I, 403. 5 Cfr. U * Regimen sanitatis prò Sfato IV. (Biblioteca Marciana', su cui riferisce Schuscht nella Festschrift dea Campo Santo 209. 3 * Relazione di B. Arlotti in data di Roma, 3 agosto 1484. Archivio di Stato in Modena. * Cfr. in App. n. 142, 143, 144, 145, 146 e 147 i » brevi del 15 luglio, 20 e 25 agosto. 20 settembre, 2 e 13 ottobre 1483. Archivio di Stato in Mi lano e Archivio segreto pontificio. 5 Reumont, Lorenzo II=, 190. 194:. “ Sigismondo be’ Conti I, 194. ScHM.utsow 256, che rileva come fra i n< goziatori della paee sta in primo luogo Gianfrancesco Tolentino qual procuratore e mandatario di Sisto IV (il mandato per lui in data 19 luglio 1484 in Arch. star. Hai. Ser. 5, XXVIII. 107 s.), che quindi non si può dire che la convenzione sia stata stipulata dietro le spalle (cosi Brosch, Iulius II. p. 27), anzi aU’in-saputa e contro la volontà del papa. Le condizioni però, su cui convenne hi maggior parte dei votanti, gli spezzarono il cuore. Cfr. Leosteixo 34.