4. lotta contro l'assolutismo di Stato dei Veneziani e di luiqi XI di Francia. Sforzi per elevare lo splendore esterno della Santa Sede. Riforme. Punizione dei Fraticelli. Costituzione per il giubileo. Tentativo per riunire la Russia con la Chiesa. Iv |h>hìzìoiic speciale che fra {¡li Stati italiani assume V enesia, J la città «Ielle isole, si rende manifesta in modo palpabile anche * terreno |x>litico eccletdastico. In nessuna altra parte «Iella pe---■la incontrasi tanto presto e con tanta conseguenza I«» sfora» di « ii "are la sovranità dello Stato a s|n-se del l'indi pendenza eccle-' 'Hca. I papi furono gli avversi!rii naturali «li «|m**«ti sforzi: più *li una volta «*ssi trovaronsi nella «lolorosa necessità «li colpire colle I" !>«• iivlt-siastiche maggiori quella superila repubblica.1 In uno strano contrapposto con «|in*sta tendenza di ajiiiiogare '‘hiesa al |s>tcre dello Stato onni|*otente, sta la religiosità dei V e-i" *iani «li-ila «piale nel loro mutismo fanno anche oggi eloquente te-montanxa le numerosissimi* chiese. Nel popolo v era ancora senza •bibbio un profondo sentimento «li fede, del quale tenevano un certo conto le autorità di quella repubblica, che amava chiamarsi dal '»•tue «li s. Marco. Ma questo S. Marni era quasi sempre In lite '•'<> la Santa Siile perchè cercava con tutti i messi «li abbassare • hic*a unta liliera al grado «li ancella dello Stato. Altra occa* ' me ili controversie con Koma era offerta dalla mira «Iella repub-biirii ili |MMt»Kileri‘ la Itomagna. dove i Veneziani cransi già ii»**«** diati nel 1441 nella cittì» di Ravenna e avevano jsii continuamente I*n*ato a«l ingrandire la loro signoria a scapito dello Stato cecie-►'artica Tuttavia questi contlitti di carattere piuttosto esterno ce-•btt.ni p*-r ¡1 momento il passo ad altre controversie più «li principio 1 ,r * f'ollrrl. K-ripimrar «;>rrianUnm m4 imlrrdirtmm rripmhi. I enfiar in-,..V* * r*rU* »ammi* ponlificibn*. fW. L. 17 drlU Il II. 11.. I rea Valli- * * * a In H o m a.