l'Imu. U città 41 Pio. ■JOT tir: •>, ni quali* ni ucciili* dui luto della chiina «* forma il battintcni. LV v k> è diapoato come una « oh Una a portici » con In* navate £ i a »Ir altezza, quindi in un genere di ««trazione molto mr<» 14 Italia.* S<-iiilira «he aia ntuta cominciata dalla parte del coro; tafatti |ni ni ritrovano aldNindantemente dei motivi del gotico nor-An>. Ir firn «tre ogivali hanno ricche deconuionl architettoniche in Uri:- gotiche tarde.* <'emuiuo invece le reminincenze gotiche nella Mia rurattrriatira facciata; quentu parte con la mia chiara e vlgtv «wa m. in lira tura a lawao di pliant ri (nuotanti nn«tra. come gli altri «i l. lo ntile nazionale dell'Italia: la rinaacenza. Interwmante è pan- U «celta fatta da chi coni mine l'edificio della ruat raziono di «* in»»• di cappelle intorno al coro, uno armprc poco comune ai ••»«tn italiani. L’intiero piuno deH’rdiflcio fa l’InpreMioM che Hki et nbiiw quei lavori, avendo molto viaggiato, aldiia ordinato iÌM«ro utilizzati certi motivi ilei Nord e del nuo ntile ar-•ktiiiiiairo di quel tfiii|Mi. Con ciò ni accorda quanto di ceni nei ÌW» titrii del papa,1 che egli aldda cioè onlinato la contrazione 41 In »diiicio a portici, perchè quntto, dai modelli da lui velluti * AmtrU, « wrnbravagli più bello e più favorrvole per la luce ». la tali rdiflci. che ponaono aver qui nervito da modello, nono degne : niiniM* la chioma del nuovo convento fondato da Federico III « wr \t>u>tadt (an. 1149 ««.), la cattedrale di tira» ( t4&!*-145tii ' ** Stefano di Vienna.* IVr l'interno della cattedrale tutto In pietra quadra II |>apa **•* una India ap|x«ita onde proteggere m la lucida bianchezza flalo»i»e e delie |*rcti » e in cui proihivani l’apporvi pitture, ta o farri qualunque altro cambiamento.* t*n prrzloarj ornamento ^«np anche oggi gli ntalli del coro, lavoro italiano got ico con ‘*ti «rr hi tettonici ed intarsi ; qui ai vede l’arma del papa ««tenuta fcaageli e la data del I4«5*J. guani tutte le altre trappolici li II della tifcwi Ipiletta per l'ac«|ua nanta, palpito, fonte battmimalei appar r**“ mww «i» (vita mllnbit «rtki «a tVrncte r Mia ««n» «M- ' *^«* * Ih« ^4« (a» Ma«» la ani» M («itMirtlI 4W1* * « ««tilt k "*l,W»>*l niHam«4lrkr IV«» l'» imi am «M»W< « fluir« ' ri» IV II imi HI in—ma«» nel «a* Wii «tal in ni il. *»J»i. «I» M * taaNMaril ai m tir. •« tV» *inm la |«ra>«> ¿ritmi* IN*. *" * xn r Vii «ut« hi ll%»a WmHrltolx UmfwtlMI. iwn 4» ' *>'»**» >«£•> iwnla «nttaal. la ««naia fr» ai »nifi MJk. ari m*i£ ■■ «M ICA «I Mitr ««f «*l» ♦« »Mrw . *** Il [«»>»1 sa IV? Ilntriitui K I» r Hi atiuan ■»•»«•»«mi ISl