102 I.litri» I. Ca|>iUilo 4. Pio II 14S8-1404. Diether cercava in is|s*«*ie d’impedire l'osservanza dell’ir di’ti oda pari** d«*l eleni. A tali* s«*o|m> la domenica 151 settembn» 1 egli hì preaentti |M*rxonulmcntc a Francoforte uni Meno, ma il Miglio non «li permise di procede«* entro le mura della citta «•<>: v» j;li cccleaiastici che stavano |>er il papa. <’iò però non im|>edì «'he « rarcIveMCovo M prendesse la sua strada alla volta della chie*a mani* ti causa dell'interdetto.1 Fu un colpo terribile |*er Diether quando il 28 ottobre 1 *'•-riuscì al suoi nemici di prendere con improvviso assalto la ei,'A di Magonza. Da allora egli, privato di un punto centrale e f< della sua signoria, cadde in sempre maggior di|»endeiiza «lai c> t» palatino.3 Non mancarono tentativi per risolvere il «lisgraz contlitto, ma queste trattative non promisero alcun risultato < "■? quando, nella primavera dell anno 1 <<'>.'{, Roberti» del l’alatii fratello di Federico, fu eletto arcivescovo di Colonia e «'interi' per la pace premendogli di aver»* la conferma della sua elexi“ A Roberto riuscì di comlurre a buon porto in Opp«*nheini una tn^ua tra le parti contendenti, la quale doveva durare dal 24 *Pn*r tino all'll novembre 14*13. Decorso questa termine, sembrava < ' nuovamente sroppinss«* la guerra, quando le «*«>se preaero u: * pi«*ga sorpreiHl^nte. » >Ml f r»mlfmrt tràhrrmJ 4rr ilrnim'rr. * Irrèlr. /. tnmlfmrl* ijxttHti. 2 vrr I. Franktort K" 213, * K Wi»»M In Itrmlwrk» V. 1«9> Snll'awaili. ln|««rtt>» *U * WMlrr»«..*« XV III I. SI II. W & 17« «A HémUrèt u«lr Otri«»«« ni c*rf.» Ini«*“'*’ la |iulhllraxkM. iMla l»lla n«l|n DMtwr r i * »un i. iMrlkrr 313 « K>*oha /'rlnlririi *• flirfrrirt«« S*t «• I*** Ira rf«» iM.uaaiwàra |!("l»»rftia> X 14 *«*