Tjliro Ili. «’unitolo 12u. Sisto IV. 1471-1484. modo di ti‘aitare la storia contemporanea, invitava all'imitazione. In prima linea dobbiamo qui menzionare Sigismondo de’ Conti. La sua (( storia contemporanea» in 17 libri, che va dal 1475 al 1510, gli assicura «un posto di onore fra gli scrittori «lei cinquecento». Sigismondo, del quale tutti i contemporanei parlano con molta stima, appartiene agli umanisti cristiani, « a quelle simpatiche apparizioni del periodo del rinascimento, le quali sebbene sperimentassero in sé il contrasto tra l’antico mondo classico e le idee medioevali, pure sceverando rettamente mezzi e scopo, non si fecero abbagliare dallo splendore dell’antico e stettero saldi ai principii cristiani ». Nella sua storia in genere sincera e franca, egli ricambiò i benefici ricevuti da Sisto IV e dai Rovere col disegnarli spesso troppo favorevolmente.1 Anche Giacomo Gherardi da Vrolterra (Volaterranus) compose all’ombra della tiara di Sisto IV, che lo aveva chiamato presso di se, le sue memorie, stimolato dall’esempio del suo primo patrono, il cardinale Ammanati. Mattia Palmieri da Pisa era scrittore pontificio allorché scrisse la continuazione della nota cronaca di Matteo Palmieri da Firenze.2 I tempi che correvano calamitosi fecero sì, che malgrado l’amore ili Sisto IV per la letteratura, l’università romana perdesse del suo lustro. Anche tanti altri nobili intenti del papa ebbero senza sua colpa a soffrire per le medesime tristi condizioni di cose: spesso le rendite fissate per la scuola vennero adibite per far fronte alle spese della guerra e gli stipendii dei maestri gravati di tasse; di più alcuni posti dell’università furono venduti per denaro a per sone indegne.3 II favore verso i letterati lo addimostrò Sisto IV anche coll'im piegarli in missioni diplomatiche. Giorgio Ermonimo fu mandato nel 1470 come oratore in Inghilterra,4 Pietro Rangone in Ungheria/ Sigismondo de’ Conti nel 1482 a Venezia, dopo aver già accompagnato il Cardinal Giuliano nei Paesi Bassi.6 Giovanni Filippo de Lignamine ebbe l’onore nel 1475 di portare in Velletri gli omaggi 1 Gotti-ob in Hist. Jahrb. VII, 304-323. Cffr. Histor. Zeitschr. di Sybbl X. 1 XXI, 359; Ciampi in Ardi. star. ¡tal. Ser. 4, I, 72 s. e Qiorn. stor. (I. Idi ¡tal, XVI. 17, n. 3. 1.« biografia di Sigismondo di Bartolomeo Alpeo che con servasi neU’Archivio comunale di Ancona fu pubblicata da Faioci Puugiìajo. Sigis. de' Conti: Il Topino 1, n. 26. 2 Reumont III 1, 350. Gabpary-Rossi 368. 3 ReNAZZI I. 195. I’APENCORDT 521. CKR18TOFHE II. 295 s. Cfr. sopra l>. 614 l’n decreto di Sisto IV in favore deU'universitfl di Perugia viene ricordato dal Tirahoschi VI 1, 445. 4 Omont.