Creazione cardinalizia del 1407. 309 iK>ri ra pi, non ultimo quello di sovvenire i dotti e promuovere gli studii M'i' mitici. In tal modo egli ha guadagnato molti giovani alla Chiesa •• au' i studii severi.2 l’aolo Cortesi loda la grande assetinatezza, attitudine e integrità del Caraffa.* I ita persona ancora più esimia era il nepote di l’aolo II, Mahco I!akw, prima vescovo di Treviso (1453*1464), poi di Vicenza.* Ad Otta mitezza eccezionale e ad una profonda pietà questo principe •Mia Chiesa univa una rara conoscenza degli affari e una grande dottrina. Era il disinteresse personificato: essendo ancora in vita 'Ion i <|uasi tutte le sue rendite ai poveri, ai quali legò pure in morte il resto dei suoi averi. « poiché, egli diceva, i beni della rhi■ >a sono, secondo la dottrina dei padri, l’eredità dei poveri di 'risto». l’nica sua passione era la sua bella biblioteca.® Pietro •tarozzi dedicò a questo principi* della Chiesa la sua bell’opera I*er lui erosi adulterato dal 1404 il re di l’ngberia ; v. Ito». Il uh#. I, ¡JOB. , fr '-'»in- ArrK. ,t„r. il. Sor. 3. XX. 311. Kecmiwt III 1. 200-310. <’fr. CnocuBLi’a 280 w. Ciacomium II. 1«»7 **. ' ‘«»J.Ul ir» *. Toppi, Addh. alla 6161. \apolit„ Xeap. 10S3. 1W» ». MlWT* ( **T. Muìxe («22) e < 'imua (302» pongono per errore la nomina del car '«rafia nell'anno 1404. SuirojKTa di Ferrante in favore del Caraffa vedi T«W. MWU I. 33 ». ('o«n»ira. br cardinola!» f. ni> e orxxvil». Vii* Biblioteca di WOrzlMirg nel Cod. q. I trovai: • Lenxeixi ■ "l'UJrtTi Oralio in tandem .Uarci Rarbi epi»r. ìicrnliml prò tajrm» *uu In • dal. Vicentine. hai Od. t&\. ' I-rrr*. Famiglie: Harbo. Mtjriz II. 153. Mazzi riEUJ II 1. 31*-31». Tiara Vene!. 31 a., «tl m.. 36*. Nel IA6. rrmfrat. fc. Marine- dr anima p. 23 r'I-nota : « Marcii* eplw. I*rene*t. card. tKwpttAlix nortri proteetnr et «In •“’Uri* |wnm»iiir 1471*». I-a mitezza ilei Ilari» > balata In mudo i «i Micia re 1 *’ * o*r»»it• h (flr mrd. (Tixim : efr. nubi; nnVipera di Amki.ii Tbm.u ‘r felicitate, n Ini dedimta trovasi nel Cod. Vatie. Ì9SÌ. Cfr. Ama. I. cui. / :** marzo 1471 I'aolo II • annunzia al doge d’aver conferito U vescovato di J,”«>a al mrd. M. Barbo. tAb. brrr. 12, t. 113. Archivio secreto |»on-'lrie|0 ii