Appendice. parente che è qua mio depositario, su bj ungendo S. Sta che non sola niente se andavano gloriando de questa loro scellerata vita et heresia ma andavano detrahendo al honore «le Dio et de la chiesa dicendo male de 8. Ktil et deio clero del mondo et dicendo: guarda se questi preti sono inimici de layci che liano facta la quaresma et voleno che nuy la jeiuniamo et più ce hano ligati che non possiamo piglia«* più che una mogliere et multa liuiusmodi, dicendo ancora S. Sta che non gli bastava questo ma che più ultra dicevano che presto «e vederia le nove cose et maxime verso uno certo prete dixero date de bona voglia che fra pochi dì non te bisognerà fare più tante suppl¡catione perche havetno uno iudicio chel papa ha da morire presto et sapenti) che ad ogni modo el morirà presto et seguirano de le altre cose re levate et similia et dice 8. 8ta che per questo loro avantarae de simile cose li (lieti cardinali hano voluto intendere la facenda et pov gli lo sono venuti ad dire ni s. Ma dice 8. 8ta che per alhora non potè liaver gratia de fare prendere dicti quattro scellerati perche fttgirono, tua spera liaverli perche vano latitando qui dintorno et che è isit la via de liaver almanco Calimaco ch’è el principale et dice 8. 8. non potendo bavere loro ha facto prendere le loro cose at bagli trovati soy ep.vgraminata et versi et soneti intitolati ad pueros iti genere turpe dove demonstravano molte loro ribaldane et dice che havendo facto pigliare alcuni che praticavano con loro per questo et per la fuga de loro se comenzò ad credere che la conjuratione fosse de grande importantia et questo. . -1 merc-ordi proxime passato et che quello dì medesmo che se corse el palio de le gioveni2 venire uno Roma [no] ad dire ad 8. Sta che se guardasse intorno perche l’ha-veva veduto alcuni banditi che erano venuti in Ho [ma] et che non gli degono esser venuti ¡»e non per fare male etc. et gli ne mostrò uno addito che era. . alla festa del palio. Et dice 8. Sta che alhora fece demandare el vicecanierleiigo et reprehendendolo che [non :!] ha-vesse mandato bando che li banditi non potessero venire in Roma ad queste foste de carnevale. . .1 commise che dovessi* andare ad lare prendere «lieto bandito et così fu preso lnv et uno suo [compagno "] et dice che interrogandolo el vicecamerlengo et reprehenden-dolo chel fosse venuto in Roma essendo bandito per la vita come era, el respose et confessoe che l’era venuto ad videre le feste, ina dice 8. 8,a che corno cativo che le fece una inventione dicendo che l’era venuto in Roma con uno factore de d. Luca Tozolo4 Romano bandito che sta a Napoli con la Mta del re et che esso d. Luca doveva anche luy essere giolito in Roma perche el l’haviva lassato in 1 Oi6 che segue è guasto dall'umidità. 2 Cfr. in pro\)osito sopra p. 299 s. 3 Guasto nell’originale. * Cfr. Cahensius 80 e Platina 770.