Libro IH. Capitolo 12 b. Sisto IV. 1471-1484. sentati parecchi avvenimenti disparati per il tempo, quasi sempre però in modo che uno di essi passa in prima linea per dare il nonu al quadro. La serie degli affreschi cominciava nella parete dell’altare col ritrovamento di Mosè e finiva ivi stesso con la nascita del Cristo Questi due affreschi erano del Perugino, che insieme ai suoi alunni lavorò nella cappella dal 1480 al 1482. Il Perugino fu anche Fautori del grande affresco dell’Assunzione di Maria posto immediatanieni sopra l’altare.1 Queste pitture dovettero più tardi cedere il posti; al Giudizio Universale di Michelangelo; per questo la serie dell, pitture del Mosè e del Cristo venne a perdere il suo principio Anche al fine fu guasta dal crollo della parete d’ingresso avvi liuto sotto Adriano VI. Il Signorelli aveva quivi dipinto la contesa intorno al corpo di Mosè e il Ghirlandaio la risurrezione di Cristo I dodici dipinti rimasti formano ciò non ostante il più grandi ciclo d'affreschi del primo rinascimento.2 Sulla parete sinistra s scorge innanzi tutto la circoncisione di Mosè bambino e di fronte sulla parete destra, il battesimo di Cristo, entrambi eseguiti dal Perugino e dai suoi scolari, specialmente dal Pinturicchio ;3 p" Mosè nel deserto e la sua vocazione, dall’altro lato le tentazioni di Gesù e la lustrazione del lebbroso, entrambi del Hotticelli. I' fronte al passaggio del Mar Rosso col naufragio di Faraone vi è I vocazione degli apostoli Pietro ed Andrea del Ghirlandaio. Alla ! gislazione del Sinai del Rosselli corrisponde dall’altro lato il