IJI.r.. II. Capitolo 1. lViolo II. 1464-1471.
ai cavalli da corsa, furono fatti |n*r ordine del papa «li maggior, pregio e di più nobile t«*ssut«i ». Furono una novità i grandi ha riletti clic il papa dava al magistrato e al popolo in piazza S. Mar. Paolo 11 guardava «la una finestra del suo palazzo questo piai |H)|Hilarc e alla line faceva distribuire denaro tra la folla esultanti Perché poi non mancasse la varietà vennero anche organizzate cordi asini e bufali.1 Divertimenti più nobili di questi erano i magniti' cortei, « i quali rappresentavano il quadro fantastico più desiderai • in quel tcni|M>, il trionfo degli antichi imperatori romani». Non ' ha dubbio, che « questo romanesinio con tutta la buona voliti .* archeologica era tinto dei più leggiadri colori dello stile del prin rinascimento, ma appunto jH*r questo tutto era più vario e pi * vivo».2 Ma già tl 11 d’allora si levarono contro questo modo d’agi assai mondano voci di biasimo, le «piali però non trovarono al« ' ascolto presso Paolo II. Questi partiva «lai calcolo di sottrarre c<> tali svariati divertimenti |xq>olari « il terreno ai subbugli <len gogici «• ri voi azionarli ».3 Quale importanza annettesse il |m*|m»1ìi " a quelle feste, viene mostrato «lull’ampiczza e dall’entusiasmo «'<■ «■ni ne danno conto i cronisti.4
     Itiuscl pure assai gradito ai Romani, che Paolo II si occupa-«leU'appi'ovvigionamento della città e procedesse contro i predon che facevano il loro mestieri» nei dintorni.5 Parimenti cere«» Papa «li mettere un freno alle vendette «li sangue «‘<1 alle ostili1 ereditarie, che in «pud tempo facevano numerose vittime sia in Roto.» che in tutte le altre città italiane.8
     Nemico «li «»gni prepotenza. Paolo II volle avanti tutto a— curare la pace alla sua residenza. II suo metodo di governo era n felice miscuglio «li severità e «li mitezza. Nessun malfattore sfu. giva al castigo, ma non furono «piasi mai eseguiti* »«'utenze «li mort* (¿minilo furono fatte al papa delle osservazioni per questa stia
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    *	t/Kl'IMOls -Kilt, ili R« KHARIOT II'. 130. «oli»' l'aolo II r«i*K«' gioiti*** nnell«- prr i i«in«h>i ril«>va!«l «la Chmku Uni, ri-ili, » li. 3nr». Cfr.
ito» I"-“. 402: Hiku.mk II 1. 7S-71» «• Il 2. 21«: Hn-n.in 3»SS: lirtw M Ijosahuo. OH H ferri n Unir nulo. IVn«v«*tilo 1800,