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Re Cristiano di Danimarca-Norvegia e Federigo da Urbino in Ro d. Torbidi nello Stato Pontificio. Campagna del Cardinal Giuliano della Rovere nell’Umbria. Federigo diventa duca di Urbir, e dà sua figlia in sposa a Giovanni della Rovere. La lega d<! I novembre 1474.
Sisto IV ni confortò più presto di quanto si credesse della mo::■ del suo tanto amato nepote.1 Per qualche giorno certo si abb.n donò tutto all suo dolore; nessuno era ammesso alla sua prewn'. nemmeno i cardinali,2 ma fin dal 10 gennaio dell’anno 1474, l’an basciatore di Mantova poteva scrivere alla sua marchesa, che • papa cominciava a consolarsi per la perdita del Riario.8 Chi a\ ora quella decisiva influenza sul papa per natura così bonario,* doj 1
    1 (ila 11 • breve «Ivi il gomitilo 1474 nel Krcole d’Kste suona rassegna
•	« Sed quotila ni ila fuit Del voluntas. in eulua pot estate omnia i«>sitii sunt. remili in est equo animo iuxla Ulml: Domiuus dedlt, Domimi» ahstulit. ut IHun placuit, sic faetuui est, slt iiomen Domini benedictum ». L'originale nell’A r c h i viodl Stato in Modena. I-u stessa sentenza ricorri» nei • brevi dello st*-tenore, con cui venne annunziata al Fiorentini e al duca di Milano la morie P. Rlarlo, e raccomandato «troiani« Hiario, in data di Roma 6 gennaio I4TI Archivio di Stato in Firenze, X-IÌ-25, f. f>0 e Archivio di St*t" In Milano. Autogr. 1 testa però a discutersi quanto gli atti ufficiali di all"’ riiiroducessero 11 |>ensiero del papa.
    1 Sua Santità — riferisci' il marchese Giov. Francesco Gonzaga alla nu-diesa Itnrl>ara da Roma il 1« gennaio 1474 _ * « sta molto strafa et cum dolorici ad niuno se lasse veliere fin qni ne ad cardinali ne ad altri». Archi*''" Gonzaga in Mantova.
    *	• « Renche N. S. doppo la morte ile frate Petro ne In lo giorno «le la <T phania uscisse fuori a la messa ne habia fatto consistorio ne voluto udire >’»r dinnle die sia andato a pa latto, nondimeno se intende che de questo ca** ” ne i»rta più constantemente die la brignta pensava e dice che voi attende"’ a vivere. Lo conte Hìeronymo sento gli fa persuasione assai a questo effecto ».
•	Lettera dì I. P. Arrlvabenus da Roma, 10 gennaio 1474. Archivio Gonzaga In M n n t o v a.
    ' Cfr. la relazione aB’Klettore Alberto citata sopra p. 406. n. 4.