48 Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 1. sioni d’obbedienza. 1 Spettacoli di questo genere deliziarono il popolo altrettanto quanto la diminuzione delle gabelle ed altre grazie concesse dal nuoA'o papa. 2 Ai discorsi soliti a farsi nell’atto di prestare obbedienza Leone X rispose con tale eleganza ed abilità, che il maestro delle cerimonie Paride de Grassis ripetutamente nel suo diario esprime la sua ammirazione in proposito.3 La maggiore impressione fu suscitata dalla ambasceria di Emanuele re del Portogallo, il quale aveva mandato in precedenza dei doni al papa 4 e per lettera avevagli annunciato i suoi grandi successi nell’Indie ed in Africa.5 A queste notizie Leone X ordinò funzioni ecclesiastiche e con una lettera lusinghiera incoraggiò il re a continuare nell’opera contro gli infedeli. 6 Pel ricevimento dell’ambasciata Leone fè prendere ampi provvedimenti, sicché l’accoglienza di essa il 12 marzo 1514 diventò uno spettacolo magnifico in modo speciale. 7 Quattro giorni prima era stata pubblicata una bolla che incitava tutti i Portoghesi ad ’ Cfr. Paris de Grassis, ed. Delicati-Armellini 2 ss. * Diario d’un francese nel ('od. Barb. Int. 3552 (B i b 1. Vaticana). Sanudo, Diario XVI e Tizio, * Hist. Senen. nel Cod. 6. Il, 37 della Biblioteca Chigi a Roma. 2 Cfr. sopra p. 23. Sanudo XVI, 225 e Branca de Telini, * Diario nel Cod. Barb. LIV, 22, fol. 40b (Biblioteca Vaticana). 3 1513, 20 giugno: obbedienza dei legati senesi : * Pontifex elegantissime atque argutissime respondit sic, ut omnes laudare non cessent eumdem, qui ita in omnibus suis responsionibus se eleganter habuit, non sicut olim Iulius qui quotiens orare volebat aut mori aut se mortuum esse fingebat, praeter id quod saepe defecerit ita, ut mihi plerumque fuerit necesse adire et eum quasi exi-nanitum excitare et terba oblita rememorare » (cfr. in proposito ciò che demmo in 111* nel doc. 132 dell’App.). 1513, 12 dicembre : obbedienza dei legati del Monferrato : * « Papa eis respondit elegantissime supra omnium admirationem » (Paris de Grassis loc. cit. Archivio segreto pontificio). V. anche Sanudo XVI, 225). * Cfr. Landucci 343. 6 Lettera in data Lisbona 6 giugno 1513 nel Cod. 1910, fol. 140b-143b della Ric.cardiana a Firenze. Cfr. TJzielli, P. Toscanelli e la circumnavigazione dell'Africa (pubblicazione per nozze), Firenze 1891. * V. Raynald 1513, ja. 125 ss., 137 e ‘lettera del Chieregati, Roma 8 gennaio 1514, nell’ Archivio Gonzaga a Mantova. Cfr. S. de Ciutiis 13-15 e Mac Swiney, Portugal et le St. Siège III, 94 s., 114. 7 Sull’ambasciata di Emanuele di Portogallo a Leone X, di cui recentemente trattarono S. de Ciutiis ( Une ambassade portugaise à Rome au.xvi siècle, Sa-pies 1889) e Mac Swiney (Portugal III, 102 ss.) e che il Gregoroyius IV, 474 erroneamente mette nel maggio 1514, cfr. Paris de Grassis, * Diarium (A r-c bivio segreto pontificio - solo in parte appo il Raynald 1514, n. I s., presso Delicati-Armellini 161 e S. de Ciutiis loc. cit.). Sanudo XVII, 422 ; XVIII, 58 ss. Iovius, Hist. XII, 207. Elogia 229 ss. Corp. dipi. Port. I, 234 s., 238 s. V. anche il Diario nei illèi. d'arch. XXII, 277, la ‘lettera di Guido Postumo, Roma 13marzo 1514 (Archivio Gonzaga in Mantova) e la * cronaca contemporanea in V. Polit. 50, fol. 62 (Arch. segreto pontifi-c i o), come pure Fr. Kovellus, * Vita Leonis X nel Cod. Barb. lat. 2273, fol. 11 (B i b 1. Va t i c a n a). Intorno ai doni cfr. anche IOAXNiNEXsis,jPe»