Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 12, 3. possesso (li benefizi ecclesiastici, ne percepissero le entrate senza curarsi del loro dovere pastorale. A ragione ne faceva lagnanze il clero danese, 1 ma non si pose rimedio, anzi nel febbraio del 1520 Leone X osò dare al Cardinal Cesi il ricco arcivescovado di Lund. 2 Errore altrettanto grave fu l’invio come nunzio nei regni nordici del chierico della Corte pontificia 'Giovanni Angelo Ar-cimboldi, che insieme doveva promulgarvi un’indulgenza per la nuova fabbrica di San Pietro. 3 Dallo stesso Raffaello de’ Medici Leone X potè più tardi apprendere come quell’uomo avido di denaro si comportasse in ciò senza coscienza. Da Worms ai primi di febbraio del 1521 Raffaello de’ Medici riferiva che i principi erano irritatissimi per ragione di questo prelato, che « ha commesso mille inutili sciocchezze e coll’aiuto dei portacapucci ha rammassato tutto il denaro che c’è ». 4 Più tardi Paolo Eliesen dava il seguente giudizio: « il grosso abuso fatto dall’Arcimboldi della sua podestà e della sua missione ha dato occasione al luteranismo in Danimarca : un tempo erano venuti da Roma legati portando edificazione e vantaggio, ma la missione dell’Arcimboldi è stata uno scandalo ed ha annientato ogni religione e timore di Dio ». 5 Dapprima Arcimboldi si diresse verso la Danimarca, ove regnava Cristiano II, uomo fornito di molte doti, ma violento, ohe mirava a ritornare in vita l’unione di Kalmar. Arcimboldi dovette comprare da lui per 1120 ducati renani la facoltà di pubblicare l’indulgenza. 6 Nel 1518 egli si recò in Svezia, ove il clero superiore e specialmente l’arcivescovo di Upsala, Gustavo Trolle, stavano per Cristiano contro il vicario imperiale svedese Sten Sture. Prima di partire dalla Danimarca Arcimboldi aveva promesso a re Cristiano di lavorare in Svezia nel suo interesse, ma fece il contrario, avendo Sten Sture saputo prendere l’uomo dal suo lato debole : il nunzio si lasciò guadagnare completamente con ricchi regali e grandi promesse. Egli non ebbe neanche scrupolo di rivelare al vicario imperiale il segreto di tutte le relazioni che Cristiano aveva in Svezia ! Allorché l’arcivescovo di Upsala fu deposto dalla dieta svedese perchè favoriva i Danesi, anche il nunzio diede il suo consenso. 7 Re Cristiano si vendicò confiscando nell’aprile del 1518 tutti 1 Cfr. Schäfer, Geschichte Dänemarks IV, 23. * Ciaconiüs III, 395. Sch'àfer IV, 139. 3 Cfr. Schulte I. 151 s., ove però la letteratura speciale non è stata usufruita al completo: v. Paulus in Theol. Seme 19C4, 542, Su Arcimboldi e la sua missione v. anche Martin, Ct. Vasa 65 s., 71 s. 4 Kalkoff, Depeschen und Berichte über Luther 39; cfr. 94. 6 Schäfer IV, 135. 6 Schulte I, 152. Palüd an -Müller 327. 7 Cfr. Dahlmann, Gesch. con Dänemerk III, 331. Weidling, Schwedische Seformntionsgesehichtc 32, 40.