La parentela di Leone X. 355 ed a Raffaello de’ Medici, che nell’ottobre 1516 alla primavera del 1517 a dall’agosto 1519 all’aprile 1521 fu nunzio presso Carlo V.1 La parentela del papa era molto estesa. Dei nipoti propriamente detti, del fratello Giuliano, di suo nipote Lorenzo e del cugino Cardinal Giulio, la storia del suo pontificato non ebbe che troppo a parlare : dovremmo pure ripetutamente nominare l’ambiziosa madre di Lorenzo, Alfonsina Orsini. Giuliano morì nel 1516, Lorenzo nel 1519 * e Alfonsina nel febbraio del 1520. 3 L’unica figlia di quest’ultima aveva sposato Filippo Strozzi e diedesi cura dell’orfana figlia di Lorenzo, la duchessina Caterina de’ Medici. Numerosi congiunti aveva Leone X da parte delle tre sorelle -Maddalena, Lucrezia e Contessina. Maddalena * s’era sposata col ricco Franceschetto Cibo, conte d’Anguillara : Leone X fece il cognato governatore di Spoleto (f 1519). Dal matrimonio di Maddalena nacquero 6 figli. Il primo, Innocenzo (n. 1491) era diventato cardinale fin dal 1513 ; condusse vita affatto mondana e lasciò nome cattivo.5 II secondo genito di Maddalena, Lorenzo, si sposò nel 1515 con Ricciarda Malaspina, erede di Massa e Carrara. Il terzo figlio, • iiovan Battista, sotto Clemente VII fu nominato vescovo di Marsiglia per la rinunzia del fratello Innocenzo. Caterina (n. 1501) figlia di Maddalena si maritò con Giovan Maria da Varano di Camerino, al quale Leone X nel 1515 largì la dignità di duca, nel 1520 diede Sinigaglia e, dopo la morte di Lorenzo de’ Medici, la carica di prefetto della città. ® Roberto di Sanseverino conte di Cajazzo, marito di Ippolita seconda figlia di Maddalena, ebbe dal papa Colorno nel Parmigliano'; una terza figlia, Eleonora, si fece monaca a Genova.7 Lucrezia de’ Medici fu sposa di Iacopo Salviati che, senza dimenticare l’utile proprio, cercò di sovvenire Leone X negl’imbarazzi finanziarii: il loro figlio Giovanni diventò ben presto proto-notario, nel 1516 vescovo di Fermo e nel 1517 cardinale. 8 Nello * P IEP er loc. cit. 53, 54, 60 e sopra p. 138, 178. 270 n. 2. 2 Cfr. sopra p. 96 e 180. 3 Cfr. Baschet, Cath. de Medicis 263; Ardi. stor. Ita!., 5a serie, XXIV, 19 ss. ; v. anche Morsoux in Biv. IM. di numismatica V (1892), 71 ss. 4 Maddalena, che nel 1515 ebbe il diritto di cittadinanza romana (Grego-Rovius, Schriften I, 289), morì addì 2 dicembre 1519. Seguendo il cerimoniale Leone X non diede alcun segno di lutto, sebbene tale perdita gli fosse assai dolorosa. Paris de Grassis appo Iìoffmann 434. 5 Cfr. Staffetti 25 ss., 93 ss. * Cfr. Regest. Leonis X, n. 15241. Mestica, Favorino 39, 43 s.; Qiorn. d. feit. IM. XIII, 408 ss. ; Paris de Grassis appo Hoffmann 451 s. ; Balan, Ronchetti I, 172; Feliciangeu, Not. s. vita di Cat. Cibo-Varano, duchessa di Camerino, Camerino 1891. Il * documento di nomina di G. Maria da Varano a prefetto 'Iella città di Koma in data dell’8 agosto 1520 nell’ Archivio di Stato in Firenze, Urb. eccl. 7 Cfr. Staffetti 33. •Cfr. Moroni LXI, 8.