3. I Francesi occupano Milano. Abboccamento di Leone X con Francesco I a Bologna. L’esercito che Francesco I aveva riunito presso Lione, era uno dei più belli che fino allora un re di Francia avesse condotto in campo : 35,000 uomini, 60 cannoni, 100 piccole colubrine. Tra i generali spiccavano Trivulzio, Trémouille, Roberto de la Marek, il capo delle temute Bande nere, Lautrec, Bayard, quasi tutti bene pratici del teatro della guerra italiana. 1 Addì 27 giugno 1515 il re francese aveva rinnovata l’alleanza del suo predecessore con Venezia : anche Genova era poi passata dalla sua parte. Dovere dei confederati sarebbe stato di unirsi di fronte a questa forza, ma il viceré spagnuolo Cardona al contrario fu trattenuto dai Veneziani sull’Adige, mentre i papalini non pensarono che a proteggere Parma e Piacenza. A difesa di queste due città Leone X invocò l’aiuto di Francesco Maria duca d’Urbino, ma costui, immemore del suo dovere feudale, favoriva i Francesi. ! Gli Svizzeri, il cui quartiere principale trovavasi a Susa, avevano sì bene occupati i passi, che Francesco I ritenne impossibile farsi strada per di lì e perciò, consigliato dal Trivulzio che conosceva i luoghi, scelse il colle dell’Argenterà che da Embrun conduce nella valle della Stura ed era considerato insormontabile. Fu un’ impresa difficile fuor dell’ordinario : fu d’uopo far saltare delle rupi, creare dei ponti sopra abissi, ma l’ardore bellicoso dei Francesi vinse tutti gli ostacoli: l’audace tentativo riuscì e fu illimitata la sorpresa dei nemici. Prospero Colonna col suo corpo di cavalieri milanesi fu fatto prigione il 12 agosto 1515 a Villafranca «ul 1 Guicciardini XII, 4. Dierauer II, 444 s. Gì si, AtUheil 270 e Spoxt in Bevue cL quest, hist. 1899, II, 86. Notizie di Francia esagerarono di molto il nerbo dell'esercito di Francesco I; v. Tizio * Eist. Henen. nel Cod. Q. Il, 37 della C h i g i a n a, f. 340. * Cfr. Balan, Boschetti I, 91 e qui sotto il capitolo 4.