10. L'individualità di Leone X e il suo modo di vita: le sue finanze e la sua corte. La Roma medicea. Nulla aveva in sè d’attraente la figura esteriore di quel papa, che diede il suo nome al secolo inebriato della bellezza, all’alta rinascenza. Leone X era di più che media statura, di larghe spalle e molto corpulento, ma, come rileva il Giovio,1 più tumido che realmente grasso. La sua testa grossa fuori dell’ordinario e senza garbo, che s’appoggiava su collo pingue e breve, non era in proporzione colle altre membra. Le gambe erano per sè ben fatte, ma troppo brevi per la pesante parte superiore del corpo. Belle apparivano soltanto le ben curate mani, bianche al par di neve, che il Mediceo, compiacente di sè stesso, soleva ornare di preziosi anelli. Nel floscio e grasso viso quel non so che di poco simpatico, che già aveva, aumentava per ragione degli occhi deboli, fortemente sporgenti, la cui molto grave miopia - un male ereditario di famiglia - malgrado la sua contrarietà da principio, * obbligava il papa a spesso servirsi di una lente d’ingrandimento.3 Un disegno a mano, probabilmente opera di Sebastiano del Piombo, in 1 Iovius, Vita Leo-nis X, 1. 4. Per ciò che segue, oltre alla pittura di costui, vedi i dati deH’anoninia Vita Leo-nis X nel Cod. Vatic. 3920 stampata in Roscoe— Hexxe III, 618 s. e Roscoe-Bossi XII, 153 ss. ; cfr. ibid. 177 ss. sul valore di questo schizzo biografico molto imparziale, scritto subito dopo la morte di Leone X. XeUa stampa furono tralasciati alcuni passi contro Leone X: v. Ja- nus 381. Finalmente cfr. anche la relazione di Gradenigo presso Aibèri, 2a serie III, 72 e Bonivabd appo Monnier (Literaturgeschichte der Renaissance, Nord-lingen 1888) 356 s. Cfr. le importanti note di Gian mU'individualità e la iconografia di Leone X in Giorn. d. lett. Ital. XLVIII, 419 s. Vedi anche Delaborde, -V. A. Raimondi 59. “Vedi Ariosto, lettere ed. Cappellj5, Milano 1887, 23. Cfr. anche la frase scherzosa di Equicola in Luzio-Renier, Mantova 210. * Vedi Burckhardt I7, 344 e la letteratura ivi citata.