514 Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 11, 2 c. architetto di S. Pietro Giuliano da Sangallo, 1 il quale però era vecchio quanto Bramante. Questi morì l’il marzo 1514, e morendo aveva raccomandato al papa come suo successore il concittadino ed amico Raffaello. Leone X abbracciò tanto piti volentieri la proposta perchè riconobbe che per spingere avanti la fabbrica della chiesa occorrevano forze più giovanili. In quel tempo Raffaello non era più un novellino nel campo dell’architettura, che fin dal primo anno della sua dimora in Roma n’avea dato prove molto importanti. Colla meravigliosa duttilità, che fu una delle più spiccate doti del suo genio, egli si penetrò dello stile del Bramante, che seppe applicare con meravigliosa rapidità e maggiore indipendenza. NTe fa testimonianza la chiesetta ora mezzo minata di S. Eligio degli orefici, costrutta a croce greca e coronata da una cupola, per la forma della quale probabilmente si fece uso d’un disegno bramantesco, una delle cupole secondarie del nuovo S. Pietro. Molte cose stanno a provare che circa io stesso tempo l’Urbinate creò per Agostino Chigi la Farnesina.2 Raffaello, che coll’annuo stipendio di 300 ducati d’oro dal 3° aprile 1514 assunse provvisoriamente il posto di Bramante come primo architetto di S. Pietro,3 si sentì sommamente onorato e felice pel nuovo officio e dichiarò che da allora in poi egli non avrebbe potuto più abitare in alcun’altra città del mondo fuorché a Poma, e ciò « per l’amore alla fabbrica di S. Pietro ». ■ Qual luogo infatti . scrive il 1° luglio 1514 a Simone Ciarla, «è più degno di Roma? Qual’impresa più nobile di quella di S. Pietro? È questa la prima chiesa del mondo e l’edificio più grande, che si sia mai veduto ; le spese saranno intorno a un milione d’oro. Il papa ha ordinato di dare per la fabbrica 60,000 ducati e non pensa ad altro ». Con assoluta schiettezza il Maestro aggiunge : « egli mi ha dato come collega un monaco sommamente esperto, che passa gli ottanta: il papa vede che costui non può vivere più a lungo e perciò Sua San- 1 Geymuller 257 s. 2 Cfr. Geymuller, Raffaello Sanzio studiato come architetto 24 ss. Secondo Geymu ller sono